Quando le cose vanno male, la linea è quella della smobilitazione. Ma quando vanno bene, i risultati arrivano, e le ambizioni mano mano diventano più rosee, allora anche le prospettive di mercato migliorano. E' il caso dei rinnovi, ma anche dei vecchi sogni da realizzare. Magari da qui a qualche mese.
Partiamo dai rinnovi. Chiuso il discorso El Shaarawy (sarà rossonero fino al 2018, così come Niang e De Sciglio), oggi sul tavolo arrivano le questioni Boateng e Pazzini, protagonisti, domenica scorsa, contro la Lazio. Il ghanese ha un contratto da 2,5 milioni annui che scade nel 2014, che vorrebbe sì prolungare, ma solo migliorandone gli emolumenti. Il Milan, dunque, si pone di fronte al bivio: cederlo adesso, presumibilmente al massimo della sua valutazione, oppure rinnovare a cifre sicuramente superiori ai 3-3,5 milioni netti (7 lordi all'anno per il Milan)? La decisione è stata rimandata di qualche mese. Non s'è invece atteso oltre per rinnovare il contratto a Giampaolo Pazzini, arrivato a quota 12 gol in campionato, ed il cui contratto dovrebbe essere a breve portato al 2016. La società rossonera, infine, proprio oggi, ha comunicato di aver prolungato al 30 giugno 2018 il contratto di Bryan Cristante. Il prossimo anno il ragazzino entrerà stabilmente nella rosa della prima squadra, e rimpolperà il centrocampo, insieme al ritrovato De Jong, Muntari e Montolivo: tutti gli altri sono potenzialmente cedibili. Magari per fare spazio ad Andrea Bertolacci, le cui doti sono arcinote, così come anche l'interesse già palesato da parte di Galliani.
E sempre in ottica giovani, prosegue il pressing rossonero per Davide Santon, che potrebbe arrivare a giugno per impiazzare Ignazio Abate - tornato a livelli altissimi ma ancora corteggiato dalla Russia - o Antonini, anch'egli richiesto all'estero. Se il Milan cede l'ex granata a 13 milioni (questa pare esser l'ultima richiesta avanzata da Galliani) allora Santon arriva, per poco meno di 8. Poi, messi a punto difesa (per Perin si continua peraltro a lavorare sotto traccia) e centrocampo, si sfoltirà la rosa in avanti.
Se Pazzini rinnovasse, allora addio certo per Robinho, che tornerà finalmente in Brasile. A quel punto in rossonero potrebbe tornare una vecchia conoscenza: il nostro Canale Milan, oggi, rilancia l'ipotesi di un gradito ritorno.
Il prescelto sarebbe Alberto Paloschi, attaccante scuola Milan ed ancora in comproprietà con il Chievo. A diffondere la notizia è Tuttosport, il quotidiano torinese aggiunge che c’è il certo addio di Robinho al club di via Turati apre alla necessità di trovare un’alternativa valida senza spendere cifre folli. Quale miglior alternativa se non il giovane attaccante di Chiari, cresciuto sotto l’ala di Filippo Inzaghi e che ben si sta comportando in questa stagione in maglia clivense.