CHI E'"Non sarei mai dovuto andare via". Parole che suonano quasi come un mea culpa, quelle di Victor Ibarbo in conferenza stampa. Nemmeno il tempo di sedersi che è arrivato il pentimento, il rimorso, l'amarezza di ciò che non è stato e che sarebbe potuto essere. Ma il passato è andato, presente e futuro raccontano di una storia d'amore con il Cagliari risbocciata improvvisamente e forse - nelle intenzioni - più energica e appassionata della prima. Perché ora il 26enne colombiano ha fatto le sue esperienze in giro per l'Europa, con tanto di fugace toccata e fuga in patria, all'Atletico Nacional, dove l'ultima tappa di un percorso costellato di prestiti si è conclusa dopo soli sei mesi. Il profumo della Sardegna è stato più allettante di qualunque altra proposta. Con qualche tassello in più nel proprio curriculum e quel desiderio di ritorno alla base finalmente esaudito. Ora sì: Ibarbo e il Cagliari sono pronti a fare di nuovo scintille. Insieme.

IL RUOLO - Nasce come centrocampista, ma ben presto le sue doti di velocista lo portano ad agire come seconda punta o (ancor più frequentemente) come esterno destro (all'occorrenza anche sulla fascia mancina) in un 4-3-3, libero di puntare il diretto avversario e/o di arrivare sul fondo per mettere la sfera al centro dell'area.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Esplosività, velocità supersonica, fisico da primo della classe: sotto questi tre aspetti, Ibarbo ha ben poco da invidiare alla stragrande maggioranza dei suoi colleghi. Quando difende la palla è praticamente impossibile aggirarlo e impossessarsene. Col passare degli anni ha smussato notevolmente uno dei suoi limiti principali, ovvero l'indisciplina tattica, unitamente a un miglioramento tecnico e di personalità. Qualche passo in avanti si era già notato nella sua breve parentesi a Roma: è il momento di confermare in toto i progressi che al Sant'Elia tutti si aspettano da lui.

FANTACONSIGLI - Dopo i vari Simeone, Chiesa, Petagna e Deulofeu, probabilmente è tra i principali "pezzi pregiati" per le vostre aste di riparazione, almeno per quanto riguarda il reparto offensivo. Ancor più appetibile se in rosa vi ritrovate almeno uno tra Sau e Farias: dando per scontata la quasi inamovibile titolarità di Borriello, gli altri tre dovrebbero alternarsi abbastanza frequentemente. Specie perché la classifica sorride e Rastelli può permettersi anche qualche esperimento tattico in vista della prossima stagione.

STATISTICHE - Pochissime presenze negli ultimi anni, ancor meno le reti siglate. Dopo le prime tre stagioni e mezza di marca sarda, tra Roma, Watford, Atletico Nacional e Panathinaikos ha messo a referto appena 35 apparizioni nei rispettivi campionati e 1 solo gol (con i colombiani). 

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ???

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ???

CONTINUITA': ???

POTENZIALE TITOLARITA': ??

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ????

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ??