Era il gennaio 2013, ovvero più di due anni e mezzo fa. Il giovane portiere del Pescara, reduce da una stroardinaria, prima stagione in Serie A, era appena passato al Genoa, dove aveva confermato le sue doti: e in Spagna già il quotidiano 'Sport' lo dava nel mirino d'una grandissima come il Barcellona, all'epoca alla caccia dell'erede di Víctor Valdés. Il suo cartellino, all'epoca, costava tra gli 8 e i 9 milioni: molti, molti meno di quelli che vale oggi. Il grifone non se ne priverebbe, difatti, per meno di 25.
Ed i blaugrana, per mezzo di Ariedo Braida - più volte in missione italiana per supervisionare, tra gli altri, anche Felipe Anderson e Berardi -, stanno lavorando nuovamente all'acquisto del ragazzo di Latina, che alla soglia dei 23 anni (è nato il 10 novembre) è già alla quarta stagione da titolare in Serie A. Il club catalano ad oggi alterna frequentemente Claudio Bravo con ter Stegen, ma non sembra soddisfatto in toto del rendimento di nessuno dei due: ecco perché, nella prossima estate, per Perin - che, ricordiamolo, ha rifiutato di fare il terzo al Bayern Monaco dietro Neuer e Reina, lo scorso anno - potrebbe arrivare davvero il momento di spiccare il volo.