"Mandzukic? La stagione è lunga e densa di eventi. Lo spazio a stagione in corso arriverà, serve solo avere la pazienza di aspettare il proprio turno. Noi abbiamo il dovere di avere una rosa competitiva in tutti i reparti". Parola di Marotta, stamane, in riferimento al momento non proprio positivo del croato, non impiegato dal 1' contro la Dinamo Zagabria, in una partita a cui teneva particolarmente, e fuori anche dalla gara contro l'Empoli, a vantaggio della straordinaria coppia tutta argentina. La verità è che il croato pensava seriamente di essere maggiormente impiegato in questo avvio, cosa che, collegata al fatto che non è ancora riuscito a sbloccarsi lo indispettisce e non poco. A 30 anni suonati l'ex Atletico sente di avere ancora poche stagioni per rendere al massimo, e non vorrebbe trascorrerle in panchina, al fianco dell'amico e connazionale Pjaca, per il quale s'è molto speso, in estate, al fine di favorire il suo trasferimento alla Juventus. Ecco perché a gennaio l'attaccante potrebbe seriamente considerare l'ipotesi si dire sì al corteggiamento del PSG, dove il suo grande estimatore Emery, in sinergia col Presidente Nasser Al-Khelaifi, lo accoglierebbe con piacere. L'affare sarebbe evidentemente però ostacolato da due fattori non di secondario interesse: l'impossibilità di Mandzukic di essere utilizzato in Champions, e la necessità, per la Juventus, di trovare in corsa un rimpiazzo di pari valore. Ecco perché nelle ultime ore ha ripreso quota la candidatura di chi l'ambiente Juve ed il gioco di Allegri conosce alla perfezione. Si tratta di Simone Zaza, che al West Ham è partito malissimo: 346', 5 partite giocate e ancora nessun gol per il bomber lucano, il cui futuro sembra però legato a doppio filo a quello di Slaven Bilic, che sta per rischiare l'esonero e che i rumors dei tabloids danno già per sostituito da Garcia o Mancini. Gli hammers (che peraltro hanno giocato l'Europa League, cosa che consentirebbe a Zaza di partecipare al finale di Champions coi suoi ex compagni) sono terzultimi, in Premier, con soli 4 punti in 7 giornate. I tifosi inglesi gli stanno già dando addosso, per il poco che ha mostrato in campo, ed il suo riscatto è tutt'altro che scontato: per lui è difatti previsto l'obbligo di riscatto (fissato a 20 milioni di euro ) al raggiungimento delle 10 presenze stagionali. Se il West Ham continuasse a tenerlo in panchina, potrebbe attendere quindi gennaio e "riconsegnarlo" alla Signora, che di fronte al mancato incasso troverebbe in ogni caso un vice-Higuain alternativo a Mandzukic. Il cui cartellino, in ogni caso, andrebbe trattato con cautela: Marotta lo pagò 19 milioni solo un anno fa, e non se ne priverà, durante il prossimo mercato, per meno di 15-16. Una cifra, in ogni caso, tranquillamente raggiungibile dai transalpini, che però non sono gli unici ad essersi informati per il croato: anche l'Arsenal gradirebbe una punta in più da regalare a Wenger.
Juventus (e Mandzukic), folle idea: dirsi addio a gennaio. E far rientrare Zaza per sostituirlo
IL CROATO è ORMAI DEFINITIVAMENTE CHIUSO DA HIGUAIN. IL PSG E L'ARSENAL SI SONO GIA' MOSSE, MA AD ALLEGRI SERVIREBBE EVENTUALMENTE UN SOSTITUTO IMMEDIATAMENTE PRONTO
lunedì, 03 ottobre - 16:45

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