Conferme su conferme: appare sempre più probabile che, a giugno, Luis Muriel lasci l'Udinese. Troppo spesso relegato in panchina da Guidolin quest'anno, a vantaggio dell'eterno Di Natale, il colombiano s'è detto non poco scontento della sua stagione, e della gestione dei friulani del suo impiego. Per lui, in stagione, sinora solo 8 gol in 29 presenze, molte delle quali da subentrato.
E le sue parole al magazine 'Ideal' confermano il tutto: “E' stato un anno strano per me: non sto trovando spazio, per cui sono un po’ triste per il momento che sto vivendo all’Udinese. Certo, sono anche motivato a continuare la sfida, per cui lavoro per uscire da questo momento. Ora l’unico pensiero che ho è di finire al meglio la stagione. Poi guarderò quali sono le opzioni e farò ciò che è meglio per il mio futuro”.
Parole che ribadiscono quanto sostenuto dal suo agente, la scorsa settimana: “Luis non è contento quando sta in panchina, come tutti del resto, specialmente ora che il Mondiale si avvicina – ha detto Wennin – Comunque bisogna rispettare le decisioni dell’allenatore, speriamo solo che possa giocare di più già nelle prossime gare”.
Le opzioni, per lui, al momento si limitano al Milan, che potrebbe averne bisogno in caso di cessione di uno tra Balotelli (Monaco e Chelsea su di lui) e Pazzini (Sampdoria e Napoli), ed alla Juve.
Nel frattempo, con Totò fuori, sarà proprio Muriel a guidare l'offensiva friulana al Franchi, al fianco di Fernandes. Il capitano dei bianconeri peraltro ieri si è sottoposto a cure fisioterapiche: si spera in un suo recupero prima di fine stagione. Lavoro personalizzato per Domizzi, Lopez e Maicosuel. la squadra friulana ieri ha superato 8-0 in amichevole la Virtus Corno.
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