Il ritorno in campo della Serie A è ormai alle porte, ma nelle prossime settimane terrà inevitabilmente banco il calciomercato, ed il Napoli sarà sicuramente al centro dell'attenzione considerando il desiderio della società partenopea di rilanciare le proprie ambizioni in campionato, e con un sogno europeo da coltivare. Chiuso il capitolo Pavoletti ed in attesa del rientro di Milik, si sta lavorando per trovare una sistemazione adeguata per Manolo Gabbiadini: l'attaccante ex Atalanta e Sampdoria sta vivendo un momento delicato dall'avvio di questa stagione, e molto probabilmente lascerà la Campania nelle prossime ore. Sono parecchie le squadre interessate ad assicurarsi le prestazioni del napoletano, offerte in piedi da Premierleague (Everton e Stoke City su tutte) e Bundesliga (il Wolfsburg davanti a tutti), ma De Laurentiis non accetterà cifre inferiori ai 20 milioni di euro, e fino ad oggi nessuno si è spinto così in alto. Non c'è fretta nel cedere, ed allora potrebbe rientrare in ballo anche il Marsiglia, società che potrebbe soddisfare le richieste, e che soprattutto rappresenterebbe una meta gradita al calciatore.

Nel frattempo Giuntoli, d.s. azzurro, monitora diverse piste per sostituire per lo meno quantitativamente Gabbiadini, e dunque mettere a disposizione di mister Sarri un esterno offensivo capace di far rifiatare gli attuali titolari: il nome più caldo in tal senso è quello di Serge Gnabry, classe '95 del Werder Brema seguitissimo anche dal Bayern Monaco, ma che non farebbe grossi problemi a trasferirsi in Serie A considerando la maggiore possibilità di trovare una maglia da titolare. Sul cartellino di Gnabry pende una clausola rescissoria di 10 milioni di euro che potrebbe facilitare la chiusura della trattativa in tempi brevi.

Uno stop a sorpresa, invece, viene registrato dalla trattativa con Faouzi Ghoulam relativamente al rinnovo del contratto: il giocatore richiede 2.5 milioni di euro annui a fronte degli 0.8 attuali, ma la società ad oggi non va al di là di 1.8. La sensazione è che comunque si chiuderà a 2.1 con l'inserimento di una clausola da 40 milioni di euro.