Non è cominciata nel migliore dei modi l'avventura di Montella sulla panchina della Sampdoria: due sconfitte in altrettante partite, cinque gol subiti e solo uno fatto (realizzato da Eder, su calcio di rigore). L'entusiasmo è già svanito di colpo, ed il calendario domenica offre un altro incrocio molto pericoloso contro il Sassuolo di Di Francesco. Il tecnico confermerà - molto probabilmente - il 4-3-1-2 visto nelle prime due gare, ma l'intenzione a breve termine è quella di riproporre il 3-5-2. Ed è per questo che Montella ha chiesto uno sforzo nel prossimo mercato invernale, magari richiamando anche qualche fedelissimo che bene ha fatto con l'allenatore campano in panchina.

 

Di chi parliamo? Pizarro, Aquilani, Diamanti e - perché no - Giuseppe Rossi. Questa è una suggestione degli ultimi minuti che piace tanto alla società ed all'allenatore stesso: Pepito vuole giocare ed alla Fiorentina non sta trovando spazio. Sousa lo usa con il contagocce, motivo che potrebbe spingere il calciatore a chiedere la cessione in prestito per i prossimi sei mesi anche perché, si sa, il sogno Europeo non è ancora svanito. Montella lo accoglierebbe a braccia aperte con Cassano che - a quel punto - potrebbe prendere seriamente in considerazione l'ipotesi Atalanta. Per sistemare il centrocampo, pero', l'obiettivo numero uno è Pizarro: regista fondamentale negli schemi dell'aeroplanino alla Viola, il cileno acceterebbe di corsa una proposta della società blucerchiata. Altro fantasiste nelle mire del club ligure è Alessandro Diamanti, ai margini del progetto tecnico Watford. Se Ferrero dovesse cedere Soriano - Milan e Napoli proveranno un altro assalto a gennaio - il nome sul taccuino di Osti è Aquilani: il centrocampista romano non sta esaltando in Portogallo e tornerebbe volentieri in Italia, magari in prestito. In questo nuovo disegno tattico - cioè del 3-5-2 che vorrebbe provare il mister - rientrerebbe alla grande anche Zuniga, obiettivo dichiarato proprio dal vulcanico patron blucerchiato