Direzione presa, accordo vicino: Iturbe ha raggiunto un accordo, ufficioso, con la Juventus.
Decisivo il summit che parte dell'entourage del giocatore ha avuto con la dirigenza bianconera ieri sera a Milano: Mascardi, che gestisce il 35% del cartellino di Iturbe dai tempi del Porto, pare favorevole al trasferimento. Così come gli altri soci e i procuratori del giocatore. Si parla di un quinquennale sulla base di 2 milioni a stagioni (quasi certamente più bonus), fondato sulla lompida volontà del giovane argentino di giocare la Champions, e sin da subito.
Ma restano due incognite: Verona e Milan.
La prima dovrà essere convinta della contropartita, perchè la Juve non alzerà ulteriormente l’offerta cash (sui 20 milioni circa). Quagliarella è il primo inserito nella lista, ma potrebbe cambiare ancora: la richiesta degli scaligeri non è inferiore ai 27 milioni, ed il problema risiede infatti nella valutazione del cartellino di Quagliarella, che vale almeno 6 per Marotta e poco più di 3/4 per l'Hellas.
AGGIORNAMENTO ORE 12:25 - L’allenatore del Verona, Mandorlini, alla Gazzetta dello Sport ha rilasciato una breve intervista dove ha parlato di Iturbe. Ecco le sue parole:
Per Iturbe se Juve o Milan:” Attualmente sembrano loro le pretendenti più accreditate. Ma se poi fosse una terza squadra a godere delle sue qualità? “.
Se si possa integrare meglio con Tevez o Balotelli: “Ha potenzialità tali da poter dialogare con chiunque. Dimostrerà il suo valore ovunque andrà. Ci mancherà, ma lui deve seguire la sua strada. Sono contento di averlo allenato: quest’anno è cresciuto tantissimo. Sarà impossibile trattenerlo a Verona”.
Sulla possibilità che Quagliarella possa giocare con Toni l’anno prossimo: “E’ un attacco che può funzionare. Mi piace. Il nostro punto fermo sarà sicuramente Toni. L’anno scorso si è rimesso in gioco e ha dimostrato di essere un trascinatore, non solo per i gol ma anche per gli atteggiamenti positivi. È un campione: dovrebbe essere preso come esempio dai giovani “.
Il Milan invece resta ad aspettare gli sviluppi della situazione, forse più avvantaggiato nella trattativa con gli scaligeri, piuttosto che con Iturbe stesso (al contrario, appunto, della Juve): l'offerta di Galliani è difatti pari a 25 milioni cash, ma pagati in più tranches. Sarebbero proprio le modalità di pagamento a frenare la trattativa. Il gap tra domanda e offerta è difatti esile, ed in tal caso si ridurrebbe facilmente. Ma il Milan non può permettersi di pagare l'intero cartellino in una sola soluzione: ecco perché la direzione, adesso, è presa, e porta Iturbe a Torino.
Saranno fondamentali i prossimi giorni, anche perchè oltre alla pressione del mercato, l’ideale sarebbe portare l’acquisto top a Torino già entro la fine di Luglio, così da avere un mese per ambientarsi nel regno di mister Conte.