Il viaggio in Spagna di Aurelio De Laurentiis potrebbe non portare i frutti sperati. A differenza di quanto stava accadendo nel pomeriggio, dove si parlava del pagamento di una penale per liberare Unai Emery, il presidente del Siviglia, Josè Castro, ha spiazzato tutti blindando il suo tecnico: "Il nostro allenatore ha un anno di contratto e credo che lo rispetterà. E' una persona intelligente e di parola, ha sempre mantenuto le promesse".

Il numero 1 del club spagnolo, ai microfoni di Sfc Radio, ha rincarato la dose: "C'è anche la possibilità di rinnovare il contratto, migliorandolo, perché con lui siamo contenti e stiamo portanto avanti un progetto. Con lui non solo sono arrivati titoli, ma c'è grande idiosincrasia con il club. Faremo investimenti importanti per regalargli una rosa di livello, i tifosi possono stare tranquilli".

Resta valida l'offerta del numero uno azzurro, che dovrebbe versare al Siviglia una penale di 1,5 milioni di euro per liberare il due volte campione d'Europa League, a cui verrebbe riconosciuto un triennale da 3.5 milioni più bonus: il diretto interessato s'è preso altre 48 ore di tempo per rispondere definitivamente si o no, e nonostante le dichiarazioni del suo Presidente prenderà in autonomia la scelta. L'offerta degli azzurri è molto più ricca rispetto all'ingaggio attualmente percepito a Siviglia, ma è vero anche che i biancorossi gli offrono la possibilità di giocarsi immediatamente la Champions. Comunque vada, sarà una decisione sofferta.

De Laurentiis, dalla sua, sembra ottimista. Non esiste un vero e proprio piano B in caso di rifiuto di Emery, seppur Mihajlovic stia alla porta (Fenerbahce e Milan le alternative) e Montella resti in attesa di conferma, in quel di Firenze.

 

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