Così come fece Pep, anche Luis Enrique, dopo tre anni passati al Barcellona, lascerà per stanchezza. Un ambiente sicuramente importante quello blaugrana, che l'ex Roma lascerà al termine un finale di stagione tutto da scrivere. In ballo, oltre alla complicata rimonta contro il Psg, c'è infatti la terza Liga su tre - il Barça ha in questo momento più punti delle rivali - e la terza Copa del Rey su tre.
Tanti i nomi per il futuro, anche se quattro sembrano essere in questo momento in cima alla lista dei dirigenti del club: Valverde dell'Athletic Bilbao, Sampaoli del Siviglia, Pochettino del Tottenham e Sacristán del Celta. Il Barcellona ha in questi anni preferito avere como condottiero chi, da giocatore, ha vissuto gli ambienti catalani, anche se la scelta potrebbe anche sovvertire gli equilibri degli ultimi anni. Occhio al possibile outsider De Boer: il calcio proposto all'Ajax ha lasciato ottime impressioni, e nonostante la fallimentare esperienza all'Inter, quello dell'ex difensore resta un nome da tenere in considerazione.