L'Empoli si muoverà sul mercato a centrocampo e in attacco: a precisarlo è il presidente Fabrizio Corsi, che a La Nazione fa il punto a cavallo tra due anni dei toscani, con l'obiettivo di confermare la Serie A.

Empoli, i propositi per il 2024

"Andiamo a salutare un altro anno in cui l’Empoli sta disputando il campionato di Serie A, una cosa che andrebbe vissuta sempre con grande entusiasmo, mentre non tutti gli danno il giusto valore. Abbiamo vinto su campi importanti come San Siro, Napoli e Firenze, ma sono imprese che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di goderci a pieno, perché ogni volta la testa andava subito all’impegno successivo per evitare che un successo di questo calibro potesse portare un po’ fuori strada a livello di atteggiamento. Cosa che è anche successa, ma d’altra parte il gruppo è giovane e quasi tutti sono alle loro prime esperienze in A. Sta a noi dirigenti e allo staff tecnico, quindi, dare il meglio per mantenere la retta via. Ci sono da affrontare ancora venti partite, senza fare calcoli, ma è certo che dobbiamo fare qualcosa di meglio”.

Empoli, i piani per il mercato

"In difesa siamo giusti, anche numericamente, sebbene a Cagliari si sia infortunato Bastoni, che speriamo sia una cosa di poco conto. Qualcosa, invece, cercheremo di fare a centrocampo e in attacco, ma non possiamo permetterci giocatori da otto, dieci o quindici milioni come è invece nelle possibilità di molti altri club. Valuteremo quei profili che magari stanno trovando meno spazio, che riteniamo avere però le potenzialità per poter rendere al meglio nel nostro ambiente. E questo dimostra le difficoltà in cui ci dobbiamo muovere, con un esiguo margine di errore. Baldanzi e Fazzini? Molto dipende dalle opportunità di mercato che si vengono a creare, per noi e per gli altri, ma in un momento in cui il mercato non mi pare particolarmente ricco non credo che possano arrivare offerte per noi irrinunciabili a gennaio. Fazzini sta avendo continuità e sta proseguendo un percorso di crescita di cui siamo molto soddisfatti, Baldanzi invece sarà il nostro vero acquisto di mercato perché finora è stato enormemente limitato da un infortunio. Non escludo però che la rosa possa essere un po’ sfoltita perché a mio parere Andreazzoli potrebbe lavorare ancora meglio con un gruppo un po’ ridotto”.