Lo scrivevamo in nottata, lo ribadiamo oggi: quella di ieri è stata l'ennesima giornata di trattative per l'Inter, che ha chiuso per il prestito con diritto di riscatto per Lukas Podolski. All'Arsenal andranno circa 1 milione subito, e 6.5 a giugno 2015. Il campione del mondo guadagnerà 1.5 milioni di euro, meno di quanto percepito a Londra. Ingaggio, dunque, ridotto proprio come riportavano gli ultimi rumors.
Nel pomeriggio di ieri il tecnico Wenger aveva spiegato che il suo ragazzo ha ancora qualche problema all'inguine - motivo 'burocratico' che starebbe alla base della sua esclusione nell'ultimo turno: il tedesco non era nemmeno in panchina col Southampton - ed aveva aperto al trasferimento: "La prima proposta dell'Inter sembrava uno scherzo, adesso sono tornati un po' più seri: vediamo cosa accade ora. Cessione inevitabile? Non c'è nulla di inevitabile nel mercato". Nella giornata di oggi, invece, Mancini ha dichiarato che "I tedeschi nell'Inter hanno storicamente fatto benissimo. Se arrivasse, certo, sarebbe un buon biglietto da visita. Lo conosco, sa fare più ruoli, calcia benissimo, è campione del mondo. Ha grande esperienza e qualità visti i suoi trascorsi".
Iil trasferimento sarà ufficiale entro al massimo entro domenica. Già stasera intorno alle 22:00 Podolski sarà in Italia, atterrando all'aeroporto di Linate, per svolgere le visite mediche entro domani. Il sogno resta quello di schierarlo, compatibilmente con le sue condizioni - che Wenger dice essere non al 100% - già contro la Juventus. Difficile.
Poldi è un classe '85 in grado di giocare sostanzialmente in tutti i ruoli dell'attacco. Potrebbe sostituire Palacio al fianco di Icardi, o giocare con entrambi in caso di 4-3-3. In tal caso, da definire sarebbe la posizione di Kovacic, che difficilmente potrebbe arretrare nel ruolo di mezzala nel 4-3-3 ma piuttosto affiancare lo stesso Podolski insieme ad un centrattacco (Icardi o Osvaldo) in avanti nel 4-2-3-1. In carriera ha segnato ben 143 in 369 partite nei club, oltre a 48 in 121 gare con la Nazionale teutonica, con la quale gioca da un decennio. La sua annata migliore nel Colonia, stagione 2011-2012: 18 gol in 31 presenze.
Ma non è finita qui: in attesa di ufficializzare Diarra, lo stesso Thohir si impiegherebbe per dialogare con il Bayern Monaco e chiudere anche per Xerdan Shaqiri. Insieme ad Ausilio la strategia concordata per l'ala svizzera prevede una richiesta di prestito immediato con riscatto (rateizzato) a giugno non inferiore ai 15 milioni. Proprio come richiesto dai tedeschi, che però nelle ultime ore hanno ricevuto una visita inaspettata da parte di emissari del Liverpool, che da ieri ha sostanzialmente dato il (pen)ultimo saluto a Gerrard. Secondo i tabloids, proprio i reds sarebbero oggi in pole per lo svizzero, ai margini del progetto tecnico-tattico di Guardiola. In giornata, però, il fratello del calciatore svizzero ha incontrato l'Inter, che ha riadito la sua proposta. L'incontro è andato a buon termine, ma ora l'entourage del ragazzo ha necessità di valutare anche le proposte della Juve, che nel frattempo corteggia Sneijder, e dello stesso Liverpool.