Con l’inizio della sessione di mercato invernale l’Inter non vuole restare a guardare: al contrario, vorrebbe provare a mettere a segno almeno un colpo che possa agevolare Mazzarri e l’intera squadra nell’obiettivo terzo posto.
Nome caldo resta quello di Lamela, attaccante del Tottenham che non sta vivendo un momento felicissimo: lunedi è arrivata l’ennesima panchina contro lo United. Al momento il suo club non sembra intenzionato a lasciarlo andare in prestito, ma se il ragazzo dovesse essere ancora messo da parte probabile che lui in primis possa incontrare la società e discutere del suo imminente futuro.
Diverso il discorso per quel che riguarda Lavezzi, che resta solo un desiderio e poco più in casa Inter: il ragazzo infatti, stando alle sue ultime dichiarazioni, non ha intenzione di lasciare il PSG, difficile quindi accontentare Mazzarri.
Oltre ad almeno un esterno da pescare nel folto mazzo che comprende Basta, De Ceglie, Insua e Criscito (se non addirittura due, dovesse partire dubito Alvaro Pereira), dunque, potrebbe arrivare un centrocampista per sostituire il partente Guarin (offerta ferma a 15 milioni, in procinto di essere accettata) ed una punta.
Il profilo di Lamela piace e non poco, ma il problema, come dicevamo prima, sta nelle modalità del trasferimento. Fosse per il Tottenham, non ci si schioderebbe dai 30 milioni - o poco meno - sborsati in estate. Come sempre accade in questi frangenti, però, l'ultima settimana di finestra invernale sarà quella decisiva: l'argentino potrebbe forzare la mano e spingere i dirigenti degli spurs a liberarlo. Magari in prestito semestrale, come vuole l'Inter, per poi ridiscutere l'acquisto a giugno prossimo. L'opzione resta sempre Mata, che il Chelsea sta per dar via e che potrebbe rientrare nell'affare Guarin.
Anche Moyes, però, pensa ad un’offerta per portarlo al Manchester United.