CHI E' - Nel mondo del calcio spesso viene sottovalutata l'importanza delle donne da Valentina Mezzaroma, ex dirigente del Siena, a Wanda Nara manager e moglie di Maurito Icardi, passando da Véronique Zidane e terminando con Paola Preziosi. La figlia del presidente genoano Enrico Preziosi ha infatti avuto un ruolo fondamentale nel ritorno del centrocampista portoghese Miguel Veloso nel campionato italiano; i due sono infatti sposati dal 2013, dopo un colpo di fulmine scoccato proprio durante la prima avvetura in rossoblu di Veloso.
Dopo le quattro stagioni passate a Kiev con la maglia della Dinamo Miguel Luis Pinto Veloso ha fatto dunque ritorno a Genova sponda rossoblu. Figlio d'arte, il padre vinse 7 campionati portoghesi con la maglia del Benfica, nato l'11 maggio 1986 a Coimbra, Veloso è cresciuto calcisticamente nel Clube Atlético e Cultural prima di trasferirsi appena quattordicenne allo Sporting Lisbona; nel 2005 viene girato in prestito all'Olivais e Moscavide squadra di terza divisione portoghese con cui fa il suo esordio tra i professionisti.
Nell'estate 2006 viene richiamato allo Sporting dove ritrova come allenatore quel Paulo Bento che lo aveva già cresciuto nel settore giovanile. Con la maglia dei Leões arriva la definitiva esplosione che lo porta fino ad esordire in Nazionale il 13 ottobre 2007 con l'allora CT Felipao Scolari.
Finito nel mirino di molti club europei Veloso sbarca in Italia per la prima volta ad agosto 2012 con il Genoa che versa nove milioni di Euro nelle casse dello Sporting oltre al cartellino del centrocampista spagnolo Alberto Zapater Ajol; nonostante un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per oltre un mese, la prima stagione di Veloso con il Grifone termina con 20 presenze in campionato senza siglare reti, nella seconda invece arriva il primo gol nel nostro campionato: l'11 settembre 2011 Veloso segna infatti la rete del momentaneo 1-0 genoano nella sfida contro l'Atalanta, poi terminata 2-2.
Dopo due stagione finisce la prima avventura del portoghese con la maglia del Genoa, il 04 luglio 2012 il suo cartellino viene acquistato dalla Dinamo Kiev per 8.5 milioni di Euro. Agli ordini del tecnico Mykhaylychenko Veloso fa il suo esordio in maglia bianco-blu il 07 ottobre del 2012, segnando anche l'inutile rete del 2-1 nella sfida persa contro il Dnipro. Il portoghese passa quattro stagioni in Ucraina vincendo 2 volte il campionato e ritrovando quella Champions League già assaggiata con la maglia dello Sporting Lisbona.
Terminato il suo contratto con i campioni di Ucraina Veloso si aggrega nuovamente al Genoa per poi firmare il nuovo contratto che lo lega alla società del suocero.
IL RUOLO - Nato come difensore centrale come il padre, Miguel Veloso è stato ben presto spostato nella zona nevralgica del gioco dove ha potuto sfoderare tutte le sue qualità tecniche e balistiche. Nel centrocampo a quattro predisposto da Juri? il portoghese andrà ad occupare una delle due caselle centrali, presumibilmente quella di centro-sinistra, con compiti di impostazione, al suo fianco giocherà invece il venezuelano Rincón a cui sarà chiesto più lavoro di interdizione rispetto all'ex Dinamo.

CARATTERISTICHE TECNICHE - L'impatto fisico in mezzo al campo non è di quelli devastante, Veloso è dotato di una struttura fisica "normale" di 180 centimetri per 79 chili, il meglio di sé lo dà palla al piede quando con il suo educatissimo mancino riesce a dare il là alle azioni offensive, sia che si tratti di allargare il gioco sulle fasce con aperture verso gli esterni, sia per lanciare le punte con parabole precise o filtranti raso terra. Dotato anche di un buon tiro dalla distanza sfrutta quest'arma molto meno di quanto potrebbe, da cui si evince la scarsa quantità di reti realizzate nella sua carriera.
FANTACONSIGLI - Arrivato a sorpresa nel ritiro del Genoa per un accordo con Preziosi si è subito dimostrato un giocatore di spessore per la realtà rossoblu. Il tecnico Juri? lo ha schierato da titolare in tutte le amichevoli, considerandolo fin da subito un elemento importante per la sua rosa, anche quando il contratto non era ancora ufficiale. Da qui si presuppone che nell'arco del campionato Veloso sarà considerato un titolare del Genoa, anche se, come ripetiamo, da lui non ci aspettiamo valanghe di bonus. Il portoghese potrebbe essere dunque considerato un'ottima scelta come quarto elemento del vostro reparto centrale, magari senza svenarvi per acquistarlo e tenendo ben a mente la sua tendenza a raccogliere malus.
STATISTICHE - L'ultima stagione con la maglia della Dinamo Kiev, conclusasi con la vittoria del campionato, ha visto scendere in campo Miguel Veloso per 20 volte (su 26 giornate), realizzando 2 reti e fornendo 4 assist a fronte delle 6 ammonizioni ricevute e nessun cartellino rosso.
Nel complesso la carriera del portoghese racconta di 262 presenze nei vari campionati, con un totale di 16 reti realizzate e 36 assist forniti, l'aspetto negativo di Veloso è però rappresentato dall'eccessivo numero di malus portati, sono infatti ben 60 le ammonizioni ricevute, con un cartellino rosso figlio proprio di un doppio giallo, vuota invece la casella delle espulsioni dirette.

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