Palermo, presentato Faggiano: "Pinilla non arriva, fatta per Gazzi. Servono altri acquisti"

Via Foschi, il Palermo ha scelto Faggiano come nuovo direttore sportivo. Il dirigente è stato presentato questo pomeriggio, ecco alcuni passaggi chiave raccolti da tuttopalermo.net: "Innanzitutto dico che per me è un motivo d'orgoglio essere qui. Per Gazzi mancano solo le visite mediche, possiamo dire che è quasi fatta. Lui non è l'uomo di qualità ma lo stiamo cercando. Gazzi sarà utile come mezzala o come interno. L'obiettivo di quest'anno è quello di tenerci stretta la serie A, mi confronto assiduamente con il Presidente Zamparini. Il Presidente ha dei consiglieri ma non c'è nessun problema perché gli acquisti sono del Palermo non miei o del Presidente, l'importante è che siano giocatori forti. Adesso però dobbiamo remare tutti dalla stessa parte la società è al lavoro per rinforzare la squadra con uomini di qualità" 

QUESTIONE PORTIERI E PROSSIMI ACQUISTI- "Posavec lo conosco poco ma ha buone qualità. Fulignati è un portiere di sicuro affidamento che può fare bene anche in serie A. Direi che a questa squadra mancano due-tre forse anche quattro pedine però una trattativa è già in stato avanzato. Per esprimermi meglio su questa situazione attendo l'amichevole contro l'Olimpique Marsiglia. Rajkovic si è allenato a Palermo, monitorato da noi ma non da vicino perché non aveva ancora sostenuto le visite mediche. I test di questa mattina sono andati bene. Su Aleesami ci stiamo lavorando, se gioca ancora con il Goteborg vuol dire che sta bene. Faragò può essere un buon investimento ma in questo momento ci serve qualcuno che conosce meglio la serie A. Non ci sono trattative con il Trapani, dopo tanti anni è normale che l'addio abbia causato un po' di malumore ma rimarrà il rapporto anche in futuro".

BALLARDINI ED IL NO A PINILLA - "Non ho percepito nessun disagio da parte di Ballardini ma sicuramente se lo avessi notato non lo avrei detto di certo a voi. In questo momento abbiamo delle trattative avanzate, stiamo cercando solo di capire se i giocatori vogliono venire da noi perché hanno voglia di confrontarsi con il campionato italiano. Pinilla? Non è fattibile, non ne ho mai parlato infatti".