La cessione di Robinho assume sempre di più i toni di un giallo. Tanti interessamenti, tanti sondaggi, ma poche offerte concrete e queste , tra l’altro, non soddisfano mai il Milan o il giocatore. Il suo desiderio è sempre quello di tornare in Brasile ma, anche quest’anno, probabilmente non potrà esaudirlo. Il Flamengo infatti si è tirato fuori dalla corsa all’attaccante brasiliano del Milan, ribadendo attraverso le parole del suo presidente Eduardo Bandeira de Mello come l’affare non sia alla portata delle loro casse: ”Non c’è nulla di concreto per quanto riguarda il suo arrivo – ha spiegato ai microfoni di ArenaSporTV -  Un rinforzo di questa portata, nel momento che stiamo passando, deve far parte di un progetto con investitori e aziende che vogliono associare la loro immagine al giocatore. Questo deve essere pianificato con molta attenzione. Al momento stiamo ancora vivendo delle difficoltà nel breve termine. Prima di sborsare qualcosa dobbiamo pensare a risolvere le nostre pendenze”.

 

La destinazione più probabile sembra dunque essere ora quella araba, anche se i greci dell’Olympiacos potrebbero rilanciare nelle prossime ore; ma più passa il tempo, più si fa grande lo spettro di un'altra stagione controvoglia in rossonero. La società preme per cederlo anche perché dalla cessione di Robinho dipende l'acquisto di un'ala offensiva con Campbell, Cerci e Taarabt nel mirino.