Se cessione dovrà essere, il Milan vuole che avvenga il prima possibile. Che Mario Balotelli sia sul mercato non è un mistero, visto che Pippo Inzaghi e il presidente Berlusconi vogliono una vera prima punta, che sappia presidiare l’area di rigore. Tuttavia, il Mondiale giocato non ad altissimi livelli sembrava aver bloccato la partenza del numero 45 rossonero, soprattutto per assenza di compratori.

La dirigenza di via Aldo Rossi, però, vuole portare comunque a termine la cessione, e per questo motivo avrebbe incaricato l’agente del calciatore, Mino Raiola, di trovare una nuova sistemazione per Supermario. La cessione dovrà avvenire entro tre settimane, per consentire così al Milan di avere il tempo per trovare un degno sostituto. In prima fila per acquisire Balotelli c’è sempre il Monaco, che sta per cedere Falcao al Real Madrid, ma non è del tutto sfumata l'ipotesi Arsenal, nonostante le recenti dichiarazioni di Wenger. In Inghilterra, peraltro, si parla anche d'un'ipotesi Liverpool, nel caso in cui Suarez dovesse esser ceduto al Barcellona. 

 

In casa Milan, però, le alternative a Mario sarebbero poche e difficili da reperire: dalla cessione del numero 45 Galliani spera - dopo la svalutazione mondiale - di ricavare almeno 25 milioni, praticamente gli stessi che servono per portare Iturbe a Milano. Ecco perché il cartellino dell'erede di Balotelli non potrà costare più di 10 milioni, ovvero quelli che si spera di incassare dagli addii ai vari Matri, Niang e Robinho. Pochini, per reperire una punta di valore. Sufficienti, però, se le intenzioni di Inzaghi - che ha sprecato parole al miele per Pazzini - fossero quelle di investire in un giovane, al fianco del 30enne centravanti ex Doria. Magari Joel Campbell, che di anni ne ha solo 22. 

I rossoneri, insomma, aspettano, ora tocca a Raiola lavorare. Ma anche a Galliani, che deve predisporre il futuro.