Senza dubbio uno dei protagonisti tra i pali in questa stagione, Wojciech Szczesny sta facendo la fortuna della Roma e dei fantallenatori. Questi i numeri dell'estremo difensore giallorosso: 26 partite di cui 11 volte terminate senza subire reti, 23 gol subiti, 2 rigori neutralizzati, per un media voto di 6,31 (5,65 considerando la fantamedia). Le ottime prestazioni del polacco non hanno permesso al neo arrivato Alisson, titolare della Nazionale Brasiliana, di disputare nemmeno una presenza in campionato. Ciononostante, il futuro di Szczensy appare estremamente nebuloso: il portiere è ancora di proprietà dell'Arsenal e non è affatto scontato il riscatto da parte della società capitolina, che dovrebbe ai Gunners 16 milioni di euro.
Il diretto interessato ha così commentato la situazione ai microfoni dei media polacchi: "Non so dove giocherò la prossima stagione. Londra è ancora casa mia, gioco per la Roma, ma sono un tifoso dell’Arsenal. Guardo le loro partite, a volte sono triste, altre felice. L'ultimo anno e mezzo in Italia non è stato il peggiore della mia vita, anzi. Ora mancano almeno altri 4 mesi di Roma, sono concentrato sulle mie prestazioni. Penso a giocare bene, non a dove giocherò. Più farò bene, più il futuro sarà nelle mie mani. Borussia Dortmund o Napoli? Sono speculazioni. Io so soltanto una cosa: più gioco, più opzioni avrò. Io cerco di fare soltanto il mio lavoro, poi quest’estate prenderò in considerazione tutte le proposte. Sono un atleta e voglio rimanere in forma. Secondo di Cech o Buffon? L'estate mi permetterà di scegliere il club in cui sarò il numero 1. Questo è stato il motivo principale per cui ho scelto il prestito a Roma: sapevo che avrei giocato mentre all'Arsenal non era così certo. Tutto è andato per il meglio e farò il massimo per giocare titolare la prossima stagione. Dove? Solo il tempo ce lo dirà".
Szczesny ha poi continuato: "Quel che è certo è che la Roma sarà in ottime mani. Skorupski e Alisson sono il futuro del club, Lukasz sta facendo dei progressi incredibili. Alisson? Lo aiuto come posso. È un ragazzo modesto, ed è anche il portiere titolare del Brasile. La pressione su di lui è importante, ma si comporta bene. Ci supportiamo a vicenda, non c’è ostilità tra di noi. La Roma non avrà problemi di portieri. Combattiamo su tre fronti: abbiamo la possibilità di vincere il campionato, la Coppa Italia e l'Europa League. Scudetto? Credo non sia ancora tutto perduto. Nelle ultime giornate ci sarà lo scontro diretto con la Juventus e si giocherà all'Olimpico, vorremmo che fosse un match che conti qualcosa. Per fare in modo che ciò accada, dobbiamo vincere le partite che vengono prima. Vincere la Champions sarebbe stato impossibile, l'Europa League invece... E non importa che la giochi Alisson: io gioco in campionato e faccio bene, lui nelle coppe e fa altrettanto bene".
Al polacco ha fatto eco anche il connazionale Skoupski, di proprietà della Roma ed autore di un'ottima stagione in prestito all'Empoli: "Il mio sogno è giocare sempre titolare. Ho un contratto con la Roma, ma in giallorosso rimarrò se mi sarà data la possibilità di essere titolare, altrimenti valuterò altre soluzioni. Penso di essere pronto per fare il titolare, nella Roma. Mi alleno sempre al massimo e voglio crescere ulteriormente. La parata più difficile l’ho fatta proprio contro i giallorossi, su Salah".