Sessione terminata, ma solo nei maggiori campionati europei. Ma altrove (Cina, MLS, Brasile, Russia, ad esempio) il mercato è ancora aperto: quindi occhio alle vostre aste di riparazione (qui ogni possibile aiuto per i fantallenatori), perché correte ancora il rischio di mantenere in rosa, se non addirittura acquistare, calciatori destinati all'addio. Ma andiamo per ordine, esaminando caso per caso.

JOSEF MARTINEZ (TORINO) - Ceduto dal Torino all'Atlanta United, e non ancora ufficiale. Lo sarà solo nelle prossime ore (ieri sera era in volo per la sua prossima destinazione) : il mercato in USA termina addirittura a maggio. Ve ne abbiamo parlato qui.

HEURTAUX (UDINESE) - Era stato ceduto al Nantes, ma poi il francese è stato bloccato dall'Udinese dopo la cessione di Molla Wague al Leicester. Ne ha parlato ieri a mezzanotte il suo agente: le porte del mercato, se le condizioni (e le offerte) lo permetteranno, sono ancora aperte. Idea per alcuni club russi.

GERSON (ROMA) - Sfumato il suo passaggio al Lille: la Roma è infuriata, anche perché per via del rifiuto del calciatore non ha potuto incassare 18 milioni (5 di prestito più 13 di riscatto). In Brasile, però, si chiuderà il 4 aprile, e ben tre squadre (Fluminense, Botafogo e Flamengo) si sono mosse per riportare in patria il gioiellino brasiliano, mai adattatosi alle richieste di Spalletti.

HERNANES (JUVENTUS) - Discorso simile al connazionale: il brasiliano ha detto no al Genoa, ma non ha ancora chiuso le porte al San Paolo. Per lui si tratterebbe di un clamoroso ritorno poiché ha già giocato nel club carioca dal 2004 al 2005 e dal 2006 al 2010. Alla Juventus è stato richiesto il prestito gratuito: molto dipenderà anche dalle condizioni di Lemina e Mandragora, reduci da due infortuni.

KALINIC (FIORENTINA) - Vero, il Tianjin ha preso Pato. Vero, il ragazzo croato ha detto no alla Cina. Ma lì di tempo ce n'è ancora, e molto. E se tornassero alla carica? Almeno un minimo di cautela impieghiamola, in questo caso.