Siamo solamente alla fine di Aprile, ma l'estate della Juventus si preannuncia caldissima su un numero molteplice di fronti. Dai rumors sulla situazione societaria, passando per i rinnovi già ufficialmente comunicati, quelli ancora in fase di trattativa per finire con quelli che sicuramente non saranno siglati, senza dimenticare ovviamente il calciomercato. 

La visita fatta da Del Piero con la sua Los Angeles Academy in quel di Torino e la conseguente presenza dell'indimenticato ed indimenticabile Capitano allo Stadium per la prima volta dal 2012 ha sollecitato la fantasia di molti che sarebbero entusiasti di un suo ritorno a "casa" in qualche veste ufficiale all'interno della società bianconera. Ad aggiungere poi il carico da novanta su queste fantasie sono arrivati poi alcuni tweet di Lapo Elkann, non esattamente un tifoso qualunque. L'ovvia conseguenza di queste due situazioni sono state le reazioni, quasi incontrollabili, su alcuni dei principali media italiani e, soprattutto, sui social network dove non sono mancate le teorie più fantasiose su quali potrebbero essere i cambiamenti in seno alla società juventina nel giro dei prossimi mesi. A mettere una pezza, seppur parziale, è arrivata la dichiarazione di Arrivabene che ha inquadrato la presenza di Del Piero allo Stadium in un contesto meno fantasioso e decisamente più pragmatico, com'è nello stile del dirigente juventino, così come dai vertici della galassia Exor sono trapelate le smentite di un cambio nei piani alti della Juventus.

Restando in tema extra-campo dopo aver ufficializzato il mancato rinnovo di Paulo Dybala in casa Juventus ci si è messi al lavoro per dare una definizione anche per gli altri giocatori in scadenza. Il primo a trovare un accordo con la società bianconera è stato il portiere di riserva Perin che si è detto lieto di restare alla Juventus nonostante le minori possibilità di giocare rispetto a quelle che avrebbe andando in squadre di lignaggio inferiore; poi è stata la volta di Cuadrado per il quale si è sfruttata la clausola automatica in attesa di trovare un accordo con un contratto più lungo possibilmente a cifre inferiori. Ora si sta lavorando ai possibili rinnovi di Bernardeschi e De Sciglio, la cui situazione pare però essere agli antipodi. Per l'ex Fiorentina dopo una prima fase di incontri tra la società e l'entourage del giocatore parrebbe che i margini di trattativa siano ridottissimi ed anzi che la Juventus non voglia più sedersi al tavolo per trattare: un suo addio a parametro zero è attualmente l'ipotesi più plausibile. Mentre per l'ex Milan si vocifera di un prolungamento di contratto con un triennale alla metà della cifra attualmente percepita, tecnicamente un'operazione che scontenta molti considerata anche la tendenza dell'esterno difensivo agli infortuni di natura muscolare, mentre economicamente la scelta pare essere molto sensata. Con questo tipo di soluzione si andrebbe a tagliare ancora il monte ingaggi, mantenendo in rosa un giocatore di secondo piano abbastanza affidabile senza dover ricorrere nuovamente al mercato e quindi ad intaccare quel budget che sarà necessario utilizzare per altre zone del campo.

Già, il mercato, altra rosa molto spinosa per la Juventus. I mancati rinnovi di Dybala e Bernardeschi, oltre al riscatto in forse di Alvaro Morata ed al rendimento deficitario di Kean lasciano presagire che ci sarà diverso movimento nel reparto avanzato dei bianconeri, ma non è solo l'attacco ad essere sotto la lente d'ingrandimento. In difesa si parla sempre di più di un addio di Chiellini e con un Bonucci che inizia a mostrare i primi acciacchi dell'età sarà sicuramente utile acquistare un altro centrale oltre a sperare nell'esplosione definitiva di Gatti, a meno che non si voglia virare definitivamente Danilo nel ruolo di centrale ed a quel punto il buco si aprirebbe anche sulla corsia di destra. La speranza di molti tifosi è quella che si riesca ad intervenire anche sulla corsia opposta, quella di sinistra, Alex Sandro sembra aver imboccato ormai il viale del tramonto e tra mancate spinte ed amnesie difensive non è più quel top player che si era ammirato nelle prime stagioni in Italia, mentre Pellegrini seppur volenteroso e dotato di un buon piede non sembra essere ancora sbocciato definitivamente. Il reparto dove però tutti si aspettano un vero e proprio colpo è quello del centrocampo dove si ha la sensazione che manchi ancora un giocatore che possa fare la differenza, i nomi che si sprecano sono tanti e disparati: si passa da un regista come Jorginho ad una mezz'ala di quantità e qualità come Sergej Milinkovic-Savic, passando da De Jong ed il possibile ritorno di Pogba. 

A seguire tutte queste vicissitudini sembra che il campo sia l'ultimo dei pensieri, quando in realtà è il fattore scatenante di tutto. Una vittoria nel posticipo di domani sera contro il Sassuolo permetterebbe a de Ligt e soci di allungare almeno sulla Roma, in attesa della partita che andrà in scena tra poco tra Fiorentina e Salernitana. Per i bianconeri arrivare almeno al quarto posto e guadagnarsi la partecipazione alla prossima Champions League non sarebbe solo un elemento di soddisfazione ma anche, e forse soprattutto, garantirebbe un gettito economico importante per le casse societarie che avrebbero dunque maggior margine di manovra per il mercato. Per questo i giocatori ed Allegri non si devono far distrarre dalle numerose voci legate alle vicissitudini extra-campo, ora la testa deve essere concentrata in questo rush finale e, perché no, alla possibile vittoria della Coppa Italia contro un avversario storico come l'Inter.