Le ultime due settimane hanno rappresentato per la Vecchia Signora un periodo particolarmente difficile. Con un calendario non fortunato Ronaldo e compagni hanno dovuto affrontare in rapida successione le squadre più in forma del campionato, portando a casa a malapena due punti nelle ultime tre giornate, un trend controproducente per chi vorrebbe puntare con decisione a chiudere quanto prima il discorso Scudetto. 

Quello che preoccupa di più l'ambiente bianconero non sono però i risultati, ma la forma della squadra e l'apparente mancanza di una precisa identità tattica. Nelle ultime uscite la formazione mandata in campo da mister Sarri è apparsa sfilacciata e soprattutto di una fragilità mentale a cui a Torino non sono abituati. Esempi lampanti di questa debolezza sono le sfide contro Milan e Sassuolo: in entrambe le occasioni i bianconeri si sono portati in doppio vantaggio, dando l'impressione di poter dominare la partita con tranquillità, salvo poi andare completamente in crisi al primo episodio favorevole agli avversari con i rossoneri in grado di dilagare, mentre nella sfida contro la formazione di De Zerbi solamente una zuccata di Alex Sandro ha regalato almeno un punticino.

A seguito di queste prestazioni piuttosto scadenti sono arrivati poi gli inevitabili mal di pancia degli appassionati bianconeri con i conseguenti rumors che non vogliono far altro che cavalcare questa onda di negatività. Nelle ultime ore si è arrivati addirittura a parlare di un possibile esonero di mister Sarri in caso di risultato negativo nella sfida Scudetto di domani sera contro la Lazio, voce che ha dell'incredibile se si considera il delicatissimo momento della stagione, guardando inoltre quello che aspetta i bianconeri oltre il prossimo 2 di agosto, data di termine del campionato. 

Per il momento dunque è bene per la Juventus non volare troppo nel futuro con la fantasia, ma fermandosi solamente al prossimo impegno, quello contro la Lazio di Simone Inzaghi. Così come i bianconeri anche i capitolini non stanno attraversando un buon periodo di forma, con un solo punto racimolato nelle ultime quattro partite, ovvero lo scialbo pareggio a reti bianche della scorsa giornata contro l'Udinese, nei precedenti tre impegni erano invece arrivate altrettante sconfitte per mano di Milan, Lecce e Sassuolo. I capitolini, allo stesso tempo, sono ancora in piena corsa per lo Scudetto ed in caso di vittoria accorcerebbero la distanza dalla Juventus capolista a solamente cinque punti con quattro giornate dal termine.

Il posticipo di domani sera ha dunque un enorme peso specifico per i campioni d'Italia in carica. Una vittoria, anche fortunosa, sarebbe certamente un toccasana per la classifica, ma non per le nubi temporalesche che aleggiano intorno alla squadra bianconera. Nella sfida contro la Lazio tutti, staff e giocatori, dovranno dare il massimo per riscattare le prestazioni a dir poco opache delle ultime uscite e mettere a tacere tutti i rumors che parlano di esonero per Sarri o fuga di massa dei giocatori nella prossima sessione di calciomercato. Per questo sarà fondamentale fare uno step superiore dal punto di vista della solidità caratteriale e mentale, anche in caso di evento negativo come potrebbe essere un momentaneo svantaggio. Negli anni i bianconeri hanno sempre dimostrato una grande ferocia, andando a compiere le imprese più impensabili nei momenti di maggiore difficoltà, ora la Vecchia Signora dovrà appellarsi a quella sua voglia di non mollare mai per lanciare un chiaro segnale alle avversarie italiane ed europee. La sfida contro la Lazio dovrà dunque rappresentare un punto di svolta della stagione bianconera, per un riscatto quanto mai necessario per la classifica e per il morale.