Nessuno come loro. Hamsik (10) - Insigne (12) - Mertens (20): tra i cinque maggiori campionati europei, il tridente del Napoli è l'unico ad aver raggiunto la doppia cifra con ognuno di loro. Un traguardo che inorgoglisce e allo stesso tempo dà lustro ai ragazzi di Sarri, record citato persino dalla Uefa con un tweet di omaggio alla squadra azzurra:

Le statistiche non mentono e l'HIM (acronimo del trio partenopeo) a questo punto della stagione supera nettamente squadre ben più blasonate come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Chelsea, mattatrici nei rispettivi campionati. Gli unici club ad essere vicini ad eguagliare questo record sono la Roma in Italia (Dzeko-Salah-Nainggolan) e il Monaco in Francia (Falcao-Mbappè-Germain), a cui mancano poche reti per raggiungere gli azzurri. Ma vediamo la tabella riassuntiva:

CLUBCAMPIONATOGIOCATORE 1GIOCATORE 2GIOCATORE 3TOTALE TRIO
NapoliSerie AMertens (20)Insigne (12)Hamsik (10)42 reti
BarcellonaLigaMessi (25)Suarez (22)Neymar (8)55 reti
Real MadridLigaRonaldo (19)Benzema (8)Bale (7)34 reti
Atletico MadridLigaGriezmann (14)Gameiro (10)F. Carrasco (8)32 reti
RomaSerie ADzeko (21)Salah (10)Nainggolan (9)40 reti
ChelseaPremierDiego Costa (17)Hazard (11)Pedro (7)35 reti
TottenhamPremierHarry Kane (19)Dele Alli (13)Son (7)39 reti
MonacoLigue 1Falcao (16)Mbappé (12)Germain (9)37 reti
NizzaLigue 1Pléa (11)Balotelli (10)Cyprien (8)29 reti

Marek, Lorenzo e Dries hanno siglato 42 dei 68 gol totali del Napoli in campionato, segno della crescita di un reparto che ha saputo compensare con il collettivo alla partenza di Gonzalo Higuain. Grande merito va dato al tecnico Maurizio Sarri, il cui sistema di gioco offensivo ha permesso al collettivo di sopperire all'assenza di un bomber d'area quale era l'argentino. 

Hamsik è tornato al centro del gioco nel ruolo di mezz'ala, con ampia facoltà di inserimento tra le linee avversarie. Insigne è ormai un'inamovibile della fascia sinistra, letale quando può accentrarsi sul destro e tentare l'assist vincente o la conclusione a rete. Mertens, poi,  è la vera sorpresa di questa stagione: il suo spostamento nel ruolo di centravanti ha permesso numerose variabili tattiche, con passaggi e triangoli veloci verso la porta, risultati decisivi soprattutto contro le difese schierate (vedi la gara dell'Olimpico contro la Roma).

La speranza del popolo partenopeo è che l'HIM ripeta le gesta di un tridente che fece sognare milioni di tifosi partenopei, quello della MA-GI-CA: MAradona, GIordano, CAreca. Per riportare in città uno scudetto che manca ormai dal lontano 29 aprile 1990, quando il Napoli batté la Lazio 1-0 (gol di Baroni) aggiudicandosi il 2° scudetto della sua storia.

Diego Armando Maradona al San Paolo (Getty)

+