Giampiero Ventura torna in panchina, dopo la parentesi con la Nazionale italiana bruscamente interrotta dalla FIGC, il 15 novembre 2017,  dopo il fallimento sportivo della mancata qualificazione ai Mondiali

Il tecnico ora pronto a ripartire, scelto dal Chievo del presidente Campedelli per subentrare all'esonerato D'Anna, che in otto gare in stagione in A ha conquistato appena due pareggi. 

Ventura è noto per il suo 4-2-4, che ha trovato la miglior espressione quando ha allenato il Bari tra il 2009 e il 2011. Ha proseguito su questi dettami tattici anche nei 5 anni successivi al Torino, disputando anche una Europa League. In entrambe le esperienze, aveva a disposizione Riccardo Meggiorini che adesso ha ritrovato anche in gialloblu. 
L'attaccante era finito nel dimenticatoio con D'Anna, solo due presenze da subentrante: 24 minuti nel 6a1 di Firenze e 22 minuti nella sconfitta interna di misura contro il Toro. 

Meggiorini, 33 anni, potrà tornare un'arma preziosa per il neo tecnico, visto che conosce bene il modo di gioco richiesto, oltre al fatto che potrà essere da traino per i più giovani. Tuttavia, da seconda punta rimane in pole lo sloveno Birsa, che può anche fungere da esterno all'occorrenza di un atteggiamento più offensivo, a seconda dell'avversario o del momento della partita. In attacco Stepinski, invece, è il favorito per agire da prima punta, con Djordjevic in seconda battuta perchè il serbo spesso condizionato da acciacchi fisici dopo il periodo di inattività. Dalla panchina pronti a subentrare l'intramontabile Pellissier (39 anni e 136 gol con la maglia dei clivensi) e Pucciarelli, altro giocatore che era uscito fuori dalle rotazioni d'attacco con l'ultimo allenatore e che scalpita per tornare ad avere minutaggio. 

Sugli esterni di centrocampo, perchè numeri a parte, le ali avranno compiti di copertura, si candidano Hetemaj e Giaccherini, quest'ultimo al momento vittima di un fastidio fisico che lo ha escluso dall'ultima trasferta di Milano. Il finlandese verrà rispolverato tra i titolari, risolta la frattura alla costola rimediata a fine agosto; potrebbe anche prender posto in mezzo al campo, qualora Ventura volesse affiancare una punta a Stepinski, retrocedendo sulla fascia Birsa.
Attenzione, però, anche alla candidatura del francese Leris, classe '98, che si è messo in luce in questo inizio di campionato, oltre a quella del tuttofare Depaoli, classe '97, che sulla destra può ricoprire posizioni su tutta la fascia. In mediana sarà Radovanovic il metronomo, coadiuvato da Nicola Rigoni. Pronto a dar manforte poi Obi, che in questa sosta per le Nazionali sta risolvendo un problema al ginocchio con apposite terapie. 

La difesa dovrà essere registrata da mister Ventura: troppi i 19 gol subiti in 8 partite di campionato. Sarà una delle priorità nel lavoro da svolgere a Veronello. La retroguardia sarà allora diretta dall'esperienza di Rossettini con Barba al suo fianco, reduce dall'esperienza in Spagna con lo Sporting Gijon. Dovrebbero farne le spese Bani e Jaroszynski, scivolando fuori dai titolari, soprattutto con i pieni recuperi di Tomovic e Cacciatore che andrebbero a sistemarsi sulle corsie esterne. Tra i pali non è in discussione la titolarità di Sorrentino, il suo vice rimarrà Seculin. 

Da non scartare, infine, l'ipotesi del 3-5-1-1: con Cacciatore, Rossettini e Barba nel terzetto arretrato, poi Tomovic che potrebbe essere adattato esterno di centrocampo con l'alternativa Depaoli per far tirare il fiato al compagno. A sinistra salirebbero le quotazioni di Jaroszynski, mentre in mezzo Radovanovic con mezz'ali Rigoni (che entrerebbe in ballottaggio con Hetemaj) e Giaccherini. Davanti Birsa a supporto di Stepinski. 



Ecco l'ipotetico 11 titolare che mister Ventura potrebbe andare a schierare in campo: 

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