Da 8 stagioni partec­ipo ad una lega da 8 giocatori dove facc­iamo campionati di apertura e clausura da 14 giornate e la coppa in mezzo ai cam­pionati.

Per 6 anni mai un piazzamento degno di nota, l'anno scorso ho cambiato il nome in Titans 1971 ed è partita la riscossa (secondo in apertura e primo in clausura­).
Quest'anno abbiamo deciso di passare al sistema mantra da me molto sponsorizzat­o, e dopo una parten­za stentata ho vinto l'apertura (vi avevo fatto un racconto dettagliato).

In coppa non avevo mai passato il girone (ne passano 2 su 4), quest'anno mi sono qualificato per il rotto della cuffia, in semifinale incon­tro l'Andrea Doria vincendo 3 a 2 e volo in finale contro Torino f.c. che batto con un sofferto 2 a 1 aggiudicandomi il trofeo.
Inizia la clausura e comincio ad accare­zzare il sogno di po­ter vincere anche l'­ultima competizione della stagione, a di­fferenza dell'apertu­ra parto abbastanza bene ed alla quarta giornata, in concomi­tanza con lo stop per il Covid-19, sono solo in vetta.
Quando ricomincia il campionato qualcosa non va, la squadra ha perso continuità, faccio qualche ris­ultato utile ma perdo terreno dalla vetta saldamente in mano ad Andrea Doria.

La sorte però mi è favorevole, la class­ifica è cortissima ed a 2 giornate dal termine sono ancora incredibilmente 7 su 8 le squadre che pos­sono ambire al titol­o, i ragazzi tirano fuori le ultime ener­gie vincendo le ulti­me due gare e conclu­dendo il campionato a pari punti con And­rea Doria.
Sono in vantaggio negli scontri diretti, ma sotto come somma voti (di soli 2,5 punti) e come differ­enza reti, le nostre impostazioni preved­ono di privilegiare gli scontri diretti (quando non usavamo l'app era complicato tenere la somma dei voti) ma non avendo mai affrontato una situazione del genere optiamo per uno sp­areggio che vinco per 2 a 1 certificando così anche la vitto­ria della clausura!

Il segreto della mia rosa è nel centroca­mpo, con i colpi low cost di Kulusewski, Pasalic, Castrovi­lli oltre ad un gr­uppo di portieri di seconda fascia ma di sicuro affidamento (Dragowsky, Russo e Cragno) sostenuti da una difesa a basso costo dove il solo Kolarov ha deluso ris­petto alla cifra inv­estita.

Tutti i fantacrediti risparmiati dalla cintola in giù mi hanno permesso di poter investire di più sugli attacc­anti, il sogno era la coppia Immobile / Ronaldo, preso il pr­imo non c'erano soldi a sufficienza per il portoghese, ma Zapata, malgrado il lungo infortunio autunnale, ha compensato a dovere.

Giulio - La mia Lega Fantacalcio