Nuova stagione, nuovo fantacalcio, la 30ª stagione della mia vita, 30 anni di seguito di Fantacalcio. Cominciai nel 1992, quattro amici seduti a terra in una stanza, inventando un po' le regole di un gioco che appena cominciava a diffondersi. La mia prima asta di quello che sarebbe diventato un rito annuale.
Nella mia prima squadra c’erano Zenga, Ciro Ferrara, Ruben Sosa… Erano gli anni del Foggia di Zeman, di Mai Dire Gol e il turnover ancora non esisteva, le rose erano piú corte. Si leggeva il televideo per le probabili formazioni, si chiamava al telefono fisso di casa del Presidente per dare la formazione (la si dettava anche ai genitori nel caso non fosse a casa) e facevamo i calcoli a mano comprando il giornale al lunedi. Ne é passato di tempo eppure la passione per il Fantacalcio é rimasta intatta.
Ovviamente con gli anni intorno a me sono cambiati i compagni di gioco. Dagli amici del quartiere, con cui giocavamo a pallone in cortile, agli amici dell’universitá fino alle aste in videoconferenza di questi ultimi anni. Il Fantacalcio é sopravvissuto nonostante si viva e si lavori ognuno in una cittá diversa, sparsi per l’Europa.
Ma d’altronde il Fantacalcio é anche questo, serve a mantenere i legami e ad alimentare discussioni infinite sull’importanza del modificatore di difesa, sul centrocampista sicura rivelazione del prossimo campionato o sugli attaccanti che supereranno la soglia dei venti gol. Questo non é mai cambiato negli anni, con la magia dell’asta iniziale, la voglia di scambi durante l’anno, prendersi in giro per il risultato di una giornata. Tutto questo é rimasto intatto da quando avevo dodici anni fino ad oggi, che ho superato i quaranta.
Menzione speciale per mio fratello Paolo, per mio cugino Ale e per Vincio, protagonisti di molte di queste stagioni ma non di tutte. D’altronde quanta gente puó raccontare come me di giocare al Fantacalcio ininterrottamente da 30 anni?!
Giovanni - La mia Lega Fantacalcio
