Gentilissimi,
più o meno due anni fa avete letto e pubblicato il breve racconto dei Moka90 e del loro allenatore, a suo modo emblematica del momento che tutti noi abbiamo vissuto in quei mesi tanto difficili,
oggi, quella stessa squadra, forgiata nel profondo da quella FantaStagione disgraziata, ha trionfato nella coppa della nostra lega, con due giornate di anticipo e io non potevo esimermi dal raccontarvi come è andata...spero che ancora una volta possiate prenderla in considerazione, grazie mille, e buon lavoro.

Brucia Moka Brucia!

Cosa è per voi il riscatto?

Lo si potrebbe descrivere come un senso di rivalsa, la sensazione netta di avere fatto partita pari con il destino, un fiore capace di nascere dai pugni serrati di una sconfitta dolorosa...quella che vorrei raccontarvi oggi è dunque a pieno diritto una storia di riscatto in chiave fantacalcistica, il romanzo di formazione di una fantasquadra rinata dalle proprie ceneri, la Moka90.

Lo scorso anno, giusto di questi tempi, Lorenzo R. mister della Moka90 sfilava per le vie del paese dove è nato e cresciuto sfoggiando una inedita capigliatura giallo arancio, oltre ad una camicia di dubbio gusto, onorando fino in fondo il regolamento di lega che questa particolare punizione imponeva per l'ultimo classificato della Coppa Taverna - competizione a scontri diretti ad 8 amici/partecipanti. Erano le forche Caudine, l'ultimo miglio di un'annata disgraziata trascinatasi stancamente tra infortuni, covid e funesti accoppiamenti di calendario; che finirà per rivelarsi catartica nel vero senso della parola.
Nessuno di noi infatti era preparato alla catena di eventi che si sarebbe messa in moto quel giorno, e che avrebbe finito per stravolgere ogni equilibrio di forze conosciuto fino a quel momento.
Nel corso dell'estate infatti la Lega Fantaverna si allarga a dieci squadre, due squali in più in mezzo al mare, pronti a dare l'assalto allo scettro del buon Filippo dominatore assoluto della stagione 20-21.

Nessuno potrà mai dirlo con certezza, ma le informazioni in mio possesso mi portano a credere che la costruzione dei nuovi Moka90 sia iniziata il giorno successivo alla gogna a cui accennavo poche righe fa; Lorenzo R. costruisce la sua rosa nelle amare veglie notturne, soppesa ogni credito, valuta ogni opzione, impara a memoria il regolamento e già a Giugno inizia la sua campagna mediatica sul gruppo WhatsApp della Lega: "Occhio alla Moka" si legge "quest'anno finisce diversamente", l'attesa è spasmodica e il momento culminante di ogni stagione si avvicina a grandi passi.

All'asta il nostro protagonista cela a fatica eccitazione e tensione sotto una maschera di imperturbabilità, nulla lo sfiora, nessuna provocazione lo accende oltremodo, il focus è totalmente sull'obbiettivo, costruire la rosa attorno all'amato Dusan Vlahovic; un desiderio questo peraltro ben noto a tutti, in quanto largamente annunciato nei mesi precedenti, in un crescendo rusticano di intimidazioni a chiunque avanzasse pretese sul bomber serbo, pietra d'angolo di un castello in aria perfettamente congeniato.

La chiamata che tutti al tavolo aspettano arriva a tarda serata e ogni tentativo di decapitare la Moka90 privandola del proprio alfiere viene frustrato da un'offerta monstre, oltre 400 crediti (accuratamente accantonati) sui 1000 disponibili, sul volto del nostro protagonista la pressione scompare e cede il passo ad un ghigno liberatorio, la squadra ha il suo bomber, whatever it takes...eravamo stati avvisati.

Nonostante il grande colpo la rosa ad uno sguardo più ampio genera non poche perplessità tra i presenti: una difesa che vede davanti a Consigli i vari Ceccaroni, Erlic, Lycogiannis, Nikolau Yoshida e Maksimovic oltre a Milenkovic e Singo un centrocampo guidato dal Sergente Milinkovic Savic ma anche imbottito di scommesse come Aramu, Bajrami, Ilic, Pobega, Maggiore, Arslan e soprattutto un attacco completato con Gyasi (poi scambiato con Muriqi) Caicedo, Sanabria, Bonazzoli e Shomurodov - non proprio i nomi che ti aspetteresti da una squadra che parte con l'obiettivo dichiarato di arrivare a podio...

La diffidenza generale non scalfisce la serenità di Lorenzo R., che dei suoi 25 è pienamente soddisfatto e i fatti ben presto saranno lì a suffragare il suo ottimismo. Il primo posto arriva alla 10° giornata, un 3-0 frutto della combo gol + assist di Svamberg (arrivato per Maggiore) Aramu e Shomurodov, oltre agli assist di Yoshida e Caicedo. Una vittoria che provoca il montare nel gruppo di un sentimento di irritazione ed indignazione, che proprio il campione in carica, superato in vetta alla classifica, sublimerà con una frase destinata a diventare simbolo di una stagione intera "Questa squadra è un fuoco di paglia"...una provocazione accettata con classe, ma mai dimenticata.
Da quel momento inizia una cavalcata trionfale che Lorenzo R. vive in totale simbiosi con i suoi "ragazzi", coccolati, difesi ma soprattutto celebrati con canzoni e stornelli che meriterebbero ben altro spazio in questo racconto e che resteranno a pieno diritto nella storia della Fantaverna. Alla 22 esima giornata la Moka90 è in fuga a +10 sul gruppo delle inseguitrici, tutto fila liscio, ma all'orizzonte improvvisamente tornano a fare capolino i fantasmi del recente passato:  Dusan se ne va...Dusan lascia la Fiorentina...Dusan va all'estero...una vera e propria catastrofe.

Sappiamo tutti come è andata a finire... Dusan finisce alla Juventus per la gioia tra gli altri anche del nostro, cuore bianconero, ma i pensieri si affastellano, qualcosa non torna e l'asta di riparazione si avvicina.
La capolista rivoluziona, dando il bel servito a tanti ottimi protagonisti della prima parte di stagione, come Singo, Pobega, Scamacca (arrivato nel frattempo in un uno scambio con Sanabria) in una campagna invernale accesa da un fanatismo militante (e largamente ingiustificato) per la nuova guida tecnica del Genoa Alexander Blessin, l'uomo che per Lorenzo R è destinato a trascinare alla salvezza il Grifone; una convinzione granitica dalla quale scaturiscono gli acquisti di Cambiaso, Amiri, Piccoli e Portanova. 
Ma la squadra che si ripresenta dopo il giro di boa è soprattutto orfana di Dusan Vlahovic, scambiato secco per la migliore alternativa disponibile, ovvero il romanista Abraham, un colpo di teatro che ci lascia tutti senza parole, un azzardo pazzesco, un azzardo da Moka90...
Non mi dilungo oltre sulle vicende che ci hanno condotto ad oggi, se non per darvi conto della trasferta a Marassi del nostro protagonista, per assistere al drammatico Derby della lanterna dello scorso 30/04, manco a dirlo nel settore ospiti occupato dai tifosi rossoblù, ultimo e di certo più memorabile degli eccessi che hanno infiammato la sua annata fantacalcistica.

Da poche ore la Moka90 è campione della Coppa Taverna 21-22, a due giornate dal termine della stagione, senza mai rinnegare se stessa, senza mai tradire l'idea che se devi giocare devi farlo fino in fondo, perchè oltre ai numeri ed alle statistiche c'è di più, un anelito quasi divino di gioie fanciullesche, di risate sfrenate, la possibilità di credere ad un piccolo sogno di riscossa, desiderato, agognato e raggiunto affidandosi agli outsider, ai colpi low cost, alle proprie intuizioni e sensazioni, oltre che (ed è guisto dirlo, da avversario) a quella buona dose di fortuna che sempre sorride al vincitore.

il cerchio è chiuso, l'onta lavata via nell'ora di un trionfo dal sapore dolcissimo, LA MOKA90  ha continuato a bruciare, fino alla fine.

Marco - La mia Lega Fantacalcio