Era il lontano 1993, quando 6 ragazzi ventenni decisero di dar vita alla Serie A, la nostra prima lega di fantacalcio. Eravamo pionieri, entusiasti e avvelenati. Sono passati ben 27 anni e siamo ancora qui, ad entusiasmarci per un gol fatto e a disperarci per un rigore sbagliato.

Ne abbiamo viste tante di stagioni avvincenti, tantissime decise all’ultima giornata. Ma questa, l’ultima, non ha precedenti nella storia e rimarrà ricordata come la più grande rimonta che la nostra storia fantacalcistica abbia mai conosciuto.

Il Covid-19, già. Il peggior incubo che potessimo vivere. E’ stato un 2020 terribile per questo. Ma voglio ricordarlo anche per le gioie vissute, per le vittorie conquistate. Ho vinto, si la mia Fiorentina ha vinto il suo terzo scudetto dopo 12 lunghissimi anni ma non l’ho solo vinto, ho compiuto un’impresa epica. Perché dopo le prime 16 Giornate avevo totalizzato la miseria di 14 punti, ultimo, anzi no, straultimo a -14 dalla vetta. Praticamente già fuori dai giochi, sbeffeggiato dagli avversari e perseguitato da una sterilità in zona gol a dir poco disarmante, nonostante avessi speso fior di quattrini per gente come Zapata e CR7. Tanta sfortuna mi relegava a fanalino di coda e squadra materasso del campionato. Non potevo accettarlo ma era così.

Poi, ci lasciamo il 2019 alle spalle. E succede qualcosa di imprevedibile. Il 13 Gennaio ottengo un pareggio casalingo per 2-2 contro il Torino. Da quel momento comincia la mia pazzesca, spettacolare e del tutto inattesa cavalcata verso la gloria, una cavalcata che mi porterà ad inanellare 13 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte nelle successive 19 gare. I maggiori protagonisti di questa impresa sono certamente Duvan Zapata che ha superato i suoi problemi fisici, Cristiano Ronaldo tornato costantemente nel tabellino dei marcatori, Theo Hernandez con un clamoroso rendimento in zona gol e a centrocampo Calhanoglu e Mancosu autori di una seconda parte di stagione strepitosa. Ulteriormente rinforzato dall’acquisto di Ibrahimovic al mercato di Febbraio, con un tridente che non ha eguali in Italia. Partita dopo partita, scalo la classifica costantemente. Nel frattempo arriva il dramma del Covid-19. Il campionato interrotto, il timore di non terminare la stagione mi attanaglia. Poi però si riparte e la marcia riprende inesorabile; con una striscia positiva di 9 partite, raggiungo la vetta alla 30 Giornata e non la mollo più.mi serve un maledetto punto per avere la certezza matematica e punto sarà: un pazzesco 4-4 mi regala finalmente la libeLa gara del trionfo, la penultima, la gioco in trasferta ad Udine contro l’Udinese, rtà di urlare “Campione d’Italia!!!” nella stagione più imprevedibile.

Ho vinto con merito, lo dicono i numeri: totale punti squadra più alto 2.577,5 (media 73,64). Ho vinto contro tutto e contro tutti, contro le gufate e le macumbe, contro ogni pronostico e contro ogni logica. Nessuno ci avrebbe mai creduto. Ma è successo. Grazie a Dio e grazie al fantacalcio che ci fa ancora emozionare.

Daniele - La mia Lega Fantacalcio