MILANO, 23/05/2021, ore 20:42 – Sono appena salito in auto. Alle mie spalle, la ragazza conosciuta in vacanza a Madeira, una settimana di sole, mare, trekking e vibrazioni intense, la meritata fuga da questa situazione grottesca. L’ultima effusione, l’abbraccio finale, lo sguardo del “vorrei ma non posso” nei miei occhi: la distanza e altri pensieri
declassano la favola a vita reale.
E’ con questo stato d’animo che metto in moto e parto, destinazione Modena. Circa un paio d’ore di auto. La durata ideale per seguire le restanti 8 partite in contemporanea dell’ultima giornata di Serie A in compagnia dell’intramontabile RadioUno. Anacronismo e nostalgia, la combo ideale dell’over 30, ma non subito. Prima 15 minuti di silenzio e riflessione sull’escalation di stati d’animo consumatasi nelle ultime 96 ore. Gli occhi stanchi sono incollati sulla strada, ma il cuore si volta ancora e la torsione che si genera nel tratto di colonna vertebrale tra i due organi riacutizza una cervicalgia latente,
rendendo faticosa la concentrazione. Non servono tranquillanti o terapie per ridurre il dolore, servirebbe una spina dorsale fatta di una qualche Superlega per applicazioni aerospaziali: nulla a che vedere con la folle idea di cui si è parlato circa un mese fa. Per capire la carica e l’entusiasmo che dovrebbero accompagnarmi, è bene fare un passo indietro: la classifica della Lega Scommettendo Srl Mantra dopo 31 giornate è la seguente
FuriaJuve, dopo aver vinto 3-1 la finale di Coppa contro il sottoscritto (PCL Leningrad), ha apparentemente ipotecato anche il Campionato con la bellezza di +14 punti sul secondo. Un centrocampo da più di 30 goal in totale – Kessié, Veretout, Kucka, De Paul – e i migliori difensori del campionato compensano un attacco “magro” con Belotti, Quagliarella
e Ilicic. Io come al solito tiro a campare: Ibrahimovic unica Pc di livello in rosa è poco utile alla causa, ma la trequarti composta da Malinovsky, Mkhitaryan e Berardi compensa alla grande.
FuriaJuve è un tifoso di una tipologia ben precisa: è uno che come foto profilo ha un certo Vratislav Gresko, si nutre di rivalità verso la Beneamata e in rosa ha più giocatori neroazzurri di tutti (6), sparpagliati tra panchina e tribuna, salvo poi schierare Darmian titolare in finale di Coppa e guadagnarsi il suo +3 proprio contro di me, tifoso nerazzurro da una vita. Uno di quelli che, a +14 sul secondo a 7 giornate dalla fine decide che non è sufficiente ambire al primo posto. “Perché dovrei accontentarmi del “doblete quando posso influire anche sul secondo posto?”, è questo che deve aver pensato quando abbiamo raggiunto l’accordo per il seguente scambio: Cuadrado-Kucka-Pedro-Darmian-Demme-Bakayoko - in cambio di - Di Lorenzo-Samir- Barella-Villar-Arthur-Sottil
Io accetto ad occhi chiusi e mi rimetto apposto 2 reparti su 3, lui si toglie lo sfizio di avere le 2 migliori M del Fantacalcio e puntare al modificatore di difesa per chiudere la formalità del campionato. Le conseguenze parziali dello scambio si riassumono nella classifica seguente, ad una giornata dalla fine – Fantacalcio iniziato alla 2° di Serie A.
Quando mi sintonizzo è appena il 20’ ma c’è già materiale a sufficienza per imprecare: la Juve prende il volo a Bologna, ma l’avversario di FuriaJuve ha scelto il “motivatissimo” Nwanko Simy come centro di gravità permanente del suo 4-2-3-1 da 8 giornate, lasciando in panchina Morata – gli va però dato il merito di aver schierato Pereyra. Io dalla mia mi godo il 5 di Mayoral e l’assenza di bonus dell’avversario, attendendo che qualcuno dei miei si sblocchi.
Alla prima sosta, sbircio il live sull’applicazione: FuriaJuve ha 6 voti su 11, Villar e Belotti non sono in campo: prima bozza di sorriso dopo una giornata agrodolce. Mi rimetto in marcia ed esiste solo la radio. Al calcio di rigore di Berardi devo passare in prima corsia a 90 km/h per stare tranquillo, al goal di Mkhitaryan al 42’ devo accostare alla prima piazzola di sosta ed attendere 3 minuti di VAR prima di ripartire. Il viaggio si allunga, ma la bozza di sorriso lascia il posto all’euforia che raggiunge l’apice con un vocale inviato ad un membro della Lega destinato a diventare la sveglia mattutina di più di qualche
partecipante.
Ho letto, ma non condivido, che la performance perfetta a letto debba durare circa 13’, dopodiché ci si rilassa: qui ne bastano la metà per sprofondare nel mutismo più assoluto. Kessié segna il rigore più dannoso della stagione, soprattutto per chi ha speso 178/600 crediti per portare a casa il rigorista ufficiale di inizio stagione del Milan. Qualche minuto dopo arriva la sentenza del Live: Villar e Belotti sono in campo assieme a Faraoni, FuriaJuve gioca in 11 e la sua somma punti viaggia sui 78, verso un comodo 3-2 che mette la parola fine alla più clamorosa rimonta mancata della storia decennale della Scommettendo Srl Mantra. Inutile il mio 2-0, pago carissimo l’unico pareggio nelle ultime 8 giornate, uno 0-0 ottenuto in 9 per non aver controllato le formazioni di Napoli-Spezia del turno infrasettimanale, errore madornale a questi livelli.
Intravedo il casello di Modena Nord, la vacanza volge davvero al termine e con essa si chiude anche l’ennesima amara stagione fantacalcistica.
Ma se è impossibile tornare indietro alla 36° giornata per cambiare la formazione che mi ha tolto il primo posto, sarebbe sicuramente più fattibile fare inversione di marcia e riallineare occhi e cuore.
Chissà…
Stefano - La mia Lega Fantacalcio
