Asta di inizio stagione 2019/2020
In una lega composta per metà da juventini e per metà da interisti i casi sono due: svenarsi per acquistare i beniamini bianconeri o nerazzurri a prezzi folli oppure puntare sui giocatori delle altre squadre, con però maggiori probabilità di compiere "cappellate", come la classifica di serie A confermerà a fine campionato (acquisto di Immobile a parte).
Oppure no, magari c'è una terza via!
Essendo questo uno dei due "fantacalci" a cui partecipo decido di sperimentare, di puntare tutto su un "all in" che, almeno senza il sennò di poi, appariva molto rischioso: individuare una squadra di serie A con giocatori meno appetibili rispetto a quelli delle big (quindi non solo Juve e Inter, ma anche Napoli, Roma, Milan), possibilmente con una rosa non troppo ampia, in modo da spendere il meno possibile per le riserve e concentrare il grosso del budget per i titolari, e magari che giochi anche bene... A conti fatti la scelta era abbastanza ristretta: Lazio o Atalanta.
La Lazio però presenta un paio di incognite in più: mercati di gennaio abbastanza corposi, spesso dall'estero, e l'imprevedibilità del suo presidente capace di mettere fuori rosa negli anni gente come Zarate o Pandev.
Una scorsa veloce allora all'Atalanta ed è subito colpo di fulmine: rosa corta, titolari quasi certi e un gioco made in Gasperini che assicura bonus, soprattutto sugli esterni (che sono difensori, e nella lega gli assist e i gol della difesa hanno bonus più alti).
L'asta: prendo tutta l'Atalanta
Pronti via: asta per i portieri.
Gollini, Sportiello e Rossi presi in blocco senza destare sospetti. Ci sta che uno voglia i tre portieri della stessa squadra, comunque la quarta del campionato scorso. Nessuno crede che possa ripetere l'exploit dell'anno precedente, ma prendere tutti i portieri resta una scelta condivisibile.
Asta per i difensori: cerco di mimetizzarmi lasciando andare tutti i nomi grossi delle altre squadre, ma partecipando comunque con qualche rilancio iniziale. Pian piano metto insieme tutti i nerazzurri, dissimulando però l'intento comprando Criscito, che scambieró poi subito dopo l'asta per Djimsiti (alla pari, chiunque avrebbe accettato).
Arrivati a centrocampo, con già in rosa Gollini, Sportiello, Rossi, Hateboer, Gosens, Castagne, Palomino, Skrtel, Masiello e Toloi l' intento inizia ad essere chiaro agli avversari, ma inizialmente viene accolto con simpatia e curiosità (della serie: vediamo se va veramente fino in fondo").
Ci proviamo: via un capitale per Gomez, come era prevedibile, gli altri arrivano a prezzi decenti (Pasalic, la scommessa Malinovski, Freuler, De Roon) e poi? Sorpresa! I centrocampisti veri dell'Atalanta sono finiti! I posti rimanenti devo riempirli con i primavera in lista ad agosto: Pessina, che poi andrà a Verona, Grassi, Colley. Un bel gruzzoletto risparmiato per l'attacco.
Anche qui il gioco è semplice, gli attaccanti sono tre: Ilicic e Zapata che arrivano a prezzi folli perché ora qualche concorrente inizia, come giusto, a mettere i bastoni tra le ruote e resta da prendere Muriel ma i fondi scarseggiano, soprattutto perché gli altri tre slots vanno riempiti sì con altrettanti primavera (Piccoli, Cambiaghi e Traorè), ma comunque tre milioni li portano via. Impietosito il presidente di lega mi lascia Luisito (ci guadagnerà una magnum di Leffe royal all'asta di riparazione) e la Dea è messa insieme!
Si parte!
Il mio fantacampionto
Dopo qualche giornata interlocutoria la squadra di Gasperini (e mia!) inizia a scalare la classifica della serie A (e della mia lega) a suon di tanti gol fatti ma anche di tanti subiti.
Le ricadute sul Fantacalcio le lascio all'immaginazione del lettore, permettendomi solo di citare qualche episodio:
Le goleade, come quella contro l'Udinese del 27 ottobre (7-1, 99 punti), il 5-0 al Milan del 22 dicembre (93,5 punti), quello al Parma del 6 gennaio (96,5 punti) e il 7-0 al Torino del 25 gennaio (104,5 punti, record all time di lega e personale) danno lo strappo alla classifica in cui già a novembre la mia Dea veleggiava in testa con una media punti di quasi 80 a partita.
Il mercato di riparazione fortunatamente comporterà solo qualche ritocco qua e là (Caldara, Czyborra, Tameze) senza richiedere grossi esborsi e il girone di ritorno, almeno fino allo stop dovuto al Covid, continuerà sulla falsariga del girone d'andata (c'è tempo per un 7-2 al Lecce con conseguenti 87,5 punti) e, dopo la ripresa, in teoria, per il roboante 6-2 nel derby contro il Brescia. Dico in teoria perché a causa di troppi cambi all'ultimo minuto operati da Gasperini rispetto alla formazione ipotizzata giocherò solo in 8, facendo comunque la bellezza di 74 punti. IN OTTO!
Insomma, lo scudetto almeno nella Bergamo virtuale della mia lega arriva in scioltezza!
Di questa annata fantastica (purtroppo solo in senso fantacalcistico) rimarrà il ricordo di un esperimento pazzo che ha portato più frutti di quanto sperato. Ed una certezza: alla prossima asta non credo proprio che me lo lasceranno rifare!
Ps: un saluto affettuoso, oltre che ai soci della lega "fantacalinic" va alla mia cagnolotta che per altro si chiama... Dea!
Tommaso - La mia Lega Fantacalcio