Ciao, 

Vi scrivo perché credo che quello che mi è successo in questa giornata vada raccontato e faccia cultura su quello che può accadere in questo gioco. 

Partecipo ad una lega di 10 esperti fantacalcisti, intenditori del giuoco del calcio, sempre sul pezzo quando scattano bonus o malus, maestri del regolamento e di tutti i suoi cavilli, pionieri nell'arte del piantino. 

Come succede in tutte le leghe c'è quello campione ad Agosto che arriva ultimo, quello che riesce miracolosamente ad aggiudicarsi due top in attacco, quello che inspiegabilmente le vince tutte 1-0 e quello che studia tutta l'estate, segue Di Marzio e co tutte le sere, ma poi stecca ogni possibile colpo e finisce per prendersela col calendario che gli è capitato. 

In tutto questo io mi colloco come il sottovalutato di turno. Sottovalutato perché a inizio anno la mia rosa con Politano, Pellegrini, Zielinski ("cc Top"), Spinazzola, Vlahovic, Mertens e Correa non convinceva i miei abili colleghi. A inizio campionato decido quindi di chiamare la mia squadra "I Sottovalutati"

Dopo un girone di andata a ridosso del podio, scelgo a gennaio di puntare, tramite scambio, su due cavalli talentuosi che mi erano sfuggiti all'asta iniziale e che avevano reso zero nei primi mesi della stagione: Malinowskyi e Barrow. 

Con gli slogan "Credo nel talento" e "Sono stati commessi errori di Sottovalutazione" divoro punti e arrivo a quattro giornate dalla fine a 3 punti dal primo posto. 

Fin qui niente che meriti un fanta-racconto, se non che in questa bella cavalcata ho attirato su di me gli occhi di tutti i miei compari e mi sono ritrovato a giocare da solo contro una coalizione di 9 gufi abili manipolatori del destino. 

I fatti di questa giornata. Il sabato pomeriggio si apre con gol+assist di Zielo mio e con doppietta del suo Osimhen. Alle 18 segna il suo Lautaro e Hakimi timbra con un 7+1, mi consolo pensando che in panchina aveva Sanchez. Anticipo serale mi segna due volte quel fenomeno di Vlahovic con in sottofondo le prime frecciatine dei gufi. A ora di pranzo il mio Zappacosta la piazza a giro nel sette, alle 15 i miei Pessina e Malinovskyi mi fanno pensare che la strada sia in discesa. Alle 16:30 commetto un errore imperdonabile, scrivo sul gruppo: "Vedo ancora errori di sottovalutazione. Pensavo che la lezione fosse chiara". Il dio del fantacalcio decide di punire la mia arroganza e di assecondare le preghiere dei gufetti. Nei minuti di recupero mi segnano contro Di Marco e Miranchuk. 

Sono ancora avanti di qualche punto ma nel match delle 18 ho contro l'armeno e non posso sperare nel mio Pellegrini perché dimenticato in panchina. Penserete "Te lo meriti" o "Come fai a non metterlo in casa col Crotone?" ma sabato pomeriggio pre-formazione mi trovavo nei boschi laziali con 0 tacche di connessione e non sono riuscito a schierarlo. Probabilmente i gufi hanno influito anche sulla connessione del mio telefono, conoscendoli. 

La sera ho un'unica speranza per pareggiare: i miei Calabria + Szczesny devono fare 13. Esatto, il rigore parato a cui avete pensato non è servito a nulla. I gufetti hanno avuto la meglio e vado a perdere 8-7 (94 a 91.5). La fascia neanche a dirlo scattava a 94.

Ma credetemi, il fanta non è solo c**o. 

Antonius - La mia Lega Fantacalcio