Siamo arrivati alla quarta edizione del nostro Fantacalcio, una lega ad 8 squadre con 6 squadre fondatrici e 2 che si alternano in base ai meriti sportivi (o alcolemici).
Primo anno fui soprannominato il sognatore, dato che la mia squadra era composta per lo più da vecchie glorie e giovani scommesse e, come si poteva facilmente intuire, ultimo posto meritatamente guadagnato per "Gli amici di Anubi", ma con grandi piccole soddisfazioni (la doppietta di Budimir, quella di Floccari e il gol vittoria in una partita di Pepito Rossi dopo averlo pagato 47 fantamilioni su 500 iniziali a settembre, all'asta di riparazione invernale tra le risate generali).
Anno successivo le cose cambiano: squadra tosta, difensori prolifici tra cui spiccano Kolarov e Criscito, centrocampo concreto e fortunato con Luis Alberto, la miglior stagione nella vita di Kurtic e la rivelazione Pulgar; attacco sulle spalle del buon vecchio Milik, dato che il bomber Icardi decide bene di farsi mettere fuori rosa. Boom! Primo posto portato a casa tra sofferenze finali dove mi son visto assottigliare +14 punti sulla seconda a +1 all'ultima gionata.
Anno di grazia 19-20, vede la squadra de "Gli amici di Anubi" assestarsi a metà classifica facendo un mix tra sognatore e squadra concreta, bidoni clamorosi come Piatek e pupilli che non rispettano le aspettative in quello che è stato un anno senza infamia e senza lode.
Voglia di rivalsa invece nella stagione in corso: squadra che si rivela solida, trittico del Milan in porta, difesa in mix tra titolari scommesse, centrocampo sulla carta pauroso con Luis Alberto, Chiesa, Kucka, Politano (pagato 1) Eriksen, Kulusevski e un attacco che, insperabilmente, si rivela fruttuoso grazie all'ormai conferma Joao Pedro, Muriel e al gallo Belotti (e Milik, ma questa è un'altra storia). Arrivati alla 32 giornata per la nostra lega è tempo ormai però di rassegnazione per i nostri eroi.
A fronte di un punteggio totale da 3° posto in classifica, mi ritrovo invece a lottare per il terzultimo posto con 89 gol fatti e 94 subiti. 94. Peggio del povero retrocesso Crotone. Do la colpa al calendario (Santi compresi) per le sfortune di questa annata, ho perso partite che mai nella vita avrei mai creduto di vedere, 4-4, 4-5, 5-6, 2-7, 2-8, 4-6 (con gol ogni 4 punti) e tutte le volte avrei fatto punti contro qualsiasi altro componente del torneo.
Sono arrivato alla conclusione che sì, la bravura nella scelta tattica, nell'asta, e nel piangere sono fondamentali, ma se hai la sfiga di avere contro il calendario, non ci puoi fare nulla.
Cristian - La mia Lega Fantacalcio
