Questo é il racconto del pianto più intenso e performante che si sia mai visto nei 25 anni (!) della nostra gloriosa (consentitemelo) lega, votata al mantra ormai da anni.

Il protagonista é lui, sempre lui, solo lui: il fantallenatore di PSV, che cambia nome alla propria squadra ogni anno. 

Weekend del 6-7 marzo, all'alba della 26ª giornata di serie A, PSV comanda la classifica con un punto di vantaggio. Sulla carta il turno é favorevole, gioca contro i Bassotti, mestamente ultimi e ormai avvezzi negli ultimi anni a battagliare per la salvezza.

É un tranquillo sabato sera, quando attorno alle 22 accade qualcosa che scuote profondamente PSV, scatenando in lui qualcosa di assimilabile al risveglio della forza di starwarsiana memoria: la doppietta di Morata in 3 minuti!

Il telefono inizia a vibrare all'impazzata e la nostra chat di gruppo si trasforma nel muro del pianto. I Bassotti hanno piazzato la doppietta di Alvaro e intraprendono la strada di una prestigiosa vittoria di tappa. PSV é inconsolabile e invia centinaia di messaggi, intrisi di disperazione: "sono l'uomo più sfortunato del fantacalcio", "solo contro di me potevano scatenarsi i Bassotti", "basta, mi dissocio, mi ritiro", "lo sapevo che non l'avrei vinto questo campionato", "mi avete messo gli occhi addosso tutti", "nessuno dei miei segnerà"... E ne ho riportato solo qualcuna.

Non ci dorme  la notte e il canovaccio resta invariato per tutta la domenica, peggiorando in intensità quando nelle partite del pomeriggio subisce la doppietta di Simy e il gol di Kurtic.

Ore 18 di domenica: l'inizio di una remuntada epica 

Il pianto é arrivato alla sua massima potenza ed é qui che riesce a travalicare il limite, come solo un supersayan avrebbe saputo fare. Cosi, dalle ore 18 di domenica, con la meraviglia negli occhi dell'intera comunità astronomica internazionale, l'universo intero si allinea e inizia a dipingere nel cielo una remuntada epica.

A 10 minuti dalla fine di un piatto Sampdoria - Cagliari, un lampo: primo gol in serie A di Bereszynski! Un tiepido sorriso, un gelido brivido per Bassotti, che sentono un terribile presagio aleggiare sul proprio destino. Posticipo: Napoli-Bologna. PSV puó contare su Insigne, che non tradisce: doppietta. E neanche PSV tradisce se stesso: continua a piangere, tenendo fede al proprio credo fino in fondo.

Manca solo Inter - Atalanta: PSV può ancora pareggiarla

Lunedì mattina, a conti fatti  puó ancora pareggiarla, gli mancano due giocatori, tra cui bomber Lukaku. Al 45esimo Inter-Atalanta é ancora sullo 0-0 e nella chat di gruppo assistiamo alla giocata decisiva...il pianto dell'intervallo: "Avete visto?! Ha segnato Lukaku?! Ho perso!". 

Tutto era iniziato alle 22 del sabato e il cerchio si chiude alle 22 del lunedì: gol dell'Inter. Skriniar... colonna difensiva di PSV! Bassotti raggiunti sul 3-3! É il finimondo! La chat impazzisce: gente che ride, gente che piange, gente che abbandona il gruppo, gente che inizia a credere, gente che smette di credere a qualsiasi cosa.

Questa storia non poteva che concludersi con un ultimo pianto, in cui PSV si lamenta di non aver vinto nonostante i 3 gol e per aver perso il primato a vantaggio di Onsdag.

Alla prossima c'è proprio PSV - Onsdag. Sarà una lunga settimana per tutti.

Rocco - La mia Lega Fantacalcio