Ero già entrato in un fantaracconto dalla parte sbagliata, perché 13 vittorie consecutive del mio avversario avevano costretto al secondo posto la mia Covid Saint-Gennair, nonostante potessi contare su un quartetto difensivo da 28 gol e 19 assist e sul tridente Lukaku-Muriel-Simy. 

Le mie uniche speranze di rivalsa erano affidate all'altra lega, Il Bello del calcio, un mantra a 10 squadre, ma dopo un lungo inseguimento sembravano essere tramontate con il passo falso alla penultima giornata. 

A 90 minuti dalla fine la Squirting Lesbona si trovava seconda per 3 punti, e a 15 di punteggio totale di ritardo dalla Mompracem FC, per ironia della sorte trascinata proprio da Lukaku e Muriel. L'impresa sembrava impossibile, viste anche le contemporanee assenze di Luis Alberto, Rebic e Immobile, ma la rosa era solida e poteva sia sopperire al pesante turnover difensivo dell'Inter, che schierare davanti a Zielinski un attacco di tutto rispetto: Chiesa, Mkhitaryan, Boga e Quagliarella. Di contro il mio avversario pativa le panchine di Silvestri e Audero, e spaventato dal turnover in difesa rinunciava a portare in panchina il terzo portiere del Verona (Pandur era stato ignorato all'asta). 

Il gol partita di Quagliarella accendeva una flebile speranza per me e il mio co-presidente, bloccato in Asia da oltre un anno e appositamente sveglio in piena notte per seguire quell'ignobile Sampdoria-Parma. Il gol di Young l'indomani sembrava un altro segno propizio, mentre i difensori della Mompracem non scendevano in campo, condannandola a una sconfitta. Di contro il nostro avversario di giornata oscillava attorno ai 2 gol, e tutto restava in bilico fino al gol di Chiesa e a quello di Mkhitaryan che mettevano i 3 punti al sicuro e garantivano l'aggancio in classifica e l'insperato sorpasso per 8,5 punti totali. 

La vendetta era compiuta. Sono andato a dormire felice e senza fare spoiler al mio socio, che avrebbe scoperto tutto poco dopo, al suo risveglio. 

Federico - La mia Lega Fantacalcio