Buongiorno, 

scrivo di getto una storia verificatasi giusto ieri, durante l'asta del fantamercato invernale. Ogni buon racconto richiede una premessa: come il lupo prima di ingannare l'agnello lo accusa di intorbidire l'acqua, così io prima di confessare l'acquisto dell'attaccante angolano del Cagliari Zito Luvumbo (18 anni, 0 presenze in stagione, compensate da innumerevoli fotografie autocelebrative su Instagram) devo accampare qualche scusa che possa giustificare il folle gesto.

Quando racconterò questa vicenda ai miei nipoti, spiegherò che nella vita bisogna essere impavidi, anche se questo significa pagare novantasei fantamilioni un giocatore fantasma. Probabilmente penseranno a un mio delirio senile, ma non c'è di che preoccuparsi: l'origine del delirio è precoce, e si è manifestata più precisamente la sera del 3 febbraio 2021, le luci spente, il chiarore del computer che illumina il foglio A4 su cui è scritto a caratteri cubitali il nome di Zito Luvumbo.

Non sta a me decantare le caratteristiche del suo talento. I video disponibili online sono abbastanza eloquenti: sinistro encomiabile, capacità di dribbling eccellente, velocità supersonica (doti che su Youtube gli sono valse il titolo ufficioso di Angolan Messi). I poveri di spirito diranno che nelle compilation dei gol e degli assist Luvumbo non gareggiava in serie A, ma nel campiolato angolano. Costoro non sanno che da quando il Cagliari ha acquistato Zito Luvumbo metà dei commenti sotto qualunque post  della squadra provengono dai suoi connazionali e chiedono incessantemente la sua entrata in campo. Questo dimostra che Luvumbo è anche un'icona e un  trascinatore.

Ha sulle sue giovani spalle le aspettative di un Paese intero, e per questo sono sicuro che quando solcherà il rettangolo di gioco farà gol. Del resto, DEVE segnare, perché l'ho pagato quasi cento fantamilioni. Non è stata una scelta casuale: ho deliberatamente risparmiato sugli altri acquisti per fare all in, come il più astuto giocatore di briscola che si tiene le carte buone per ultime. Ho voluto regalare un segnale di speranza alla mia fantarosa, costituita da ottimi interpreti come Hakimi, Hernandez e Gosens in difesa e Caputo in attacco. In virtù del valore non soltanto tecnico di Zito Luvumbo, ma anche simbolico, ho deciso di schierarlo sempre titolare e assegnargli d'ora in avanti la fascia da capitano. Sarà lui a disancorare la mia squadra dai bassifondi della classifica. L'angolano è la mia scommessa, il mio credo. Ho persino fondato la pagina Facebook Noi fan di Zito Luvumbo, che ha riscosso, con mia sorpresa, un discreto successo soprattutto tra gli angolani, che sembrano gli unici, per il momento, ad avere a cuore Zito. Ma presto l'ala destra dimostrerà a tutti le sue qualità e regalerà ai sognatori come me la soddisfazione di sbeffeggiare i cinici, i realisti, coloro che preferiscono comprare Ronaldo a quella cifra, perché assicura loro gol, assist, rigori, in poche parole voti eccellenti. 

Nonostante la mia previsione ottimistica, devo riconoscere onestamente che non so quali saranno le sorti della mia squadra (che si chiama, non a caso, AngolanNoNainggolan FC). Eppure, sono fiducioso che Luvumbo darà il meglio di sé, entrerà a far parte, magari a fasi alterne, della formazione del Cagliari e permetterà a me di salvarmi dalla sciagura dell'ultimo posto in classifica, cioè dal dover pagare un giro di birra agli amici. Non succede, ma se succede...

Spero che la mia storia sia divertente! Fatemi sapere che ne pensate. 

Tommaso - La mia Lega Fantacalcio