Eppure di colleghi più o meno illustri, nel passato anche recentissimo del nostro calcio (e restando nel ventunesimo secolo), De Vrij ne ha eccome. Il suo attuale bottino gli ha permesso di scavalcare i 5 centri di Simone Loria, Christian Terlizzi, Medhi Benatia, Nicola Legrottaglie e Christian Panucci, con quest'ultimo capace di raggiungere questa quota in ben tre occasioni, tra Milan e Roma. A pari merito con l'ex Feyenoord, nelle graduatorie all-time di una singola annata di Serie A, ora ci sono tre fanta-protagonisti degli ultimi tornei, due già "nostalgici" e l'altro ancora in attività: stiamo parlando di Maicon Douglas (Inter, 2010), Alessandro Parisi (Messina, 2005) e Matias Silvestre (Catania, 2011). Nel mirino, e ampiamente eguagliabili, i 7 gol di Massimo Oddo (Lazio, 2006), Kamil Glik (Torino, 2015), Gonzalo Rodriguez (Fiorentina, 2015) e Mattia Caldara (Atalanta, 2017). Durissima pensare di fare altrettanto con le 8 reti di Salvatore Fresi (Bologna, 2002) e Maurizio Domizzi (Napoli, 2008) e le 9 di Christian Maggio (Sampdoria, 2008). Semplicemente inarrivabile il totem Marco Materazzi, capace di mettere a referto la doppia cifra addirittura in due campionati: 12 col Perugia nel 2001, 10 con l'Inter nel 2007. L'anno del primo Scudetto nerazzurro vinto sul campo post-Calciopoli, da campione del mondo in carica.
E in giro per gli altri campionati? Tra i top 5 tornei europei, e prendendo in esame i nomi più altisonanti, spiccano le 'sole' 3 marcature di Nacho e Sergio Ramos e le 2 di Jordi Alba e Piqué in Liga, le 4 di Meunier in Ligue 1, le 2 di Alaba in Bundesliga e le 5 di Otamendi in Premier League. Solo Naldo (7), centrale brasiliano dello Schalke, supera al momento De Vrij. Che davanti a sé avrà altre quattro partite per migliorarsi. Tra cui l'ultima, il 20 maggio, foriera di un prevedibile imbarazzo: quella contro l'Inter, al 99.9% la sua prossima destinazione. La gara che potrebbe estromettere i nerazzurri dalla prossima Champions League. Magari, chissà, proprio grazie a un gol dell'olandese. Riuscirà l'impavido Stefan a combattere e sconfiggere anche se stesso?