Meglio un giocatore da 5-6 gol stagionali ma che sia in quasi costante ballottaggio, oppure uno che di bonus ne porta pochi ma che garantisca sempre la titolarità? Provate a chiederlo a un fantallenatore esperto, la risposta (a dire il vero piuttosto scontata) noi la conosciamo già. Merce sempre più rara, gli stacanovisti. Gemme preziose del Fantacalcio che non ti abbandonano mai nell'arco delle 38 giornate, costellate di infortuni, turn-over, squalifiche e temibili turni infrasettimanali. E se è vero che quest'etichetta appartiene più facilmente e con maggior frequenza ai portieri, ci sono eccome specialisti del minutaggio anche in altri reparti. Non a caso, nella Top 3 dei calciatori con più presenze in Serie A negli ultimi 5 anni, in vetta (a sorpresa) non c'è un estremo difensore.

3) JOSE' MARIA CALLEJON

Che ci fosse Sarri, Ancelotti o Gattuso sulla panchina del Napoli, lo spagnolo è rimasto e si conferma un caposaldo dello scacchiere azzurro. Dal campionato 2015/2016 a oggi ha saltato soltanto 8 partite su 178 (38 per quattro + 26 del torneo in corso) e già dal 2013, anno del suo approdo in Italia, era un mostro di continuità. Né i cambi di modulo, né tanto meno una concorrenza sempre più folta (specie in questa stagione): nulla lo ha scalfito, permettendogli così di ergersi a beniamino e amuleto dei fantallenatori.

Josè Maria Callejon
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2) SAMIR HANDANOVIC

Le recentissime tre gare non disputate per infortunio, con Padelli al suo posto, gli hanno fatto perdere la vetta. In totale, dunque, dal 2015 il portiere sloveno dell'Inter (che comunque rispetto agli altri "rivali" sul podio ha una gara da recuperare, contro la Sampdoria) non è stato in campo in 6 partite su un totale di 177. Una miseria, per uno dei top assoluti del Fantacalcio non solo per minutaggio complessivo ma anche (e soprattutto) per l'alta media-voto e i numerosi clean sheet collezionati.

Samir Handanovic
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1) FRANCESCO ACERBI

Il Leone della difesa, per il Sassuolo, per la Lazio e anche per il Fantacalcio. Pensate: appena 5 partite non disputate su 178, di cui tre negli ultimi quattro anni. Semplicemente pazzesco. Ed è un dato che assume ancor più importanza se pensiamo al valore del singolo (molto difficilmente sotto la sufficienza) e al suo apporto anche in termini di bonus (16 gol tra neroverdi e biancocelesti). Insomma, l'emblema dell'affidabilità. Il tassello da avere a tutti i costi nella propria difesa. Quello che non ti tradisce nei momenti di difficoltà e che può farti fare la differenza. Che sia col modificatore di difesa o con quel +3 di tanto in tanto messo a referto.

Francesco Acerbi
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