Sono tanti i giocatori in cerca di maglia, ben oltre i 6 personaggi in cerca d'autore di pirandelliana memoria, e le occasioni per il calciomercato sono lì, pronte a essere colte dai vari club europei. Tra i tanti nomi di questa ricca, in tutti i sensi, lista di calciatori svincolati ce ne sono anche parecchi che hanno evidenti collegamenti con la Serie A, sia per i loro trascorsi che, perché no, anche per i loro eventuali futuri. Andiamo a vedere insieme la top ten, in ordine crescente di valore sul mercato, di calciatori che, tra Leghe ed Euroleghe, potrete magari a breve tornare ad appuntare nella vostra lista.

Gotze al Borussia Dortmund (Getty)
Gotze al Borussia Dortmund (Getty)
  • ERIC MAXIM CHOUPO-MOTING: l'attaccante tedesco, con passaporto camerunense, ha da poco lasciato il PSG, dopo essere diventato eroe per una notte contro l'Atalanta, segnando il gol che ha permesso ai parigini di raggiungere una storica semifinale di Champions' League. Era rientrato nella lista per una semplice coincidenza dovuta alla rescissione con Cavani, che troveremo più tardi. Quel gol pesante non è bastato a cambiare la sua storia, complicata ulteriormente dal riscatto di Icardi. Perennemente con la valigia in mano, accostato lo scorso anno al Lecce, potrebbe aspettarlo un altro giallorosso, quello della Roma, che strizza l'occhio al tedesco.
  • FABIO BORINI: l'esterno offensivo è rimasto svincolato dopo il prestito all'Hellas Verona da parte del Milan (nel quale aveva la 11 che portò Ibra a scegliere il 21). Nonostante i tre gol in 14 presenze a Verona, l'Hellas ha preso tempo. Ora Setti sta valutando se riportarlo al Bentegodi. Occhio però alle attenzioni crescenti del Torino, del Genoa, oltre alle piste estere, come quelle che lo vorrebbero in Premier League, dove ha vestito le maglie di Chelsea, Swansea, Liverpool e Sunderland.
  • MARIO MANDZUKIC: è durata poco la parentesi all'Al-Duhail per il gigante croato, che nonostante l'età piace sempre molto per le sue qualità e le sue doti di leadership, che spesso sono mancate alla Juventus di Sarri. Ci aveva pensato anche il Benevento, sebbene Mario abbia aspettato per lungo tempo l'Inter, con l'eventualità di un arrivo di Allegri che avrebbe spianato la strada all'affare. I 44 gol e 17 assist in 162 presenze con la Vecchia Signora non sono stati dimenticati, e la Fiorentina vorrebbe riportarlo in Serie A, anche se l'ingaggio è un bell'ostacolo. Qui Mandzukic ritroverebbe l'ex compagno Ribery.
Mandzukic con la maglia della Juventus (Getty)
Mandzukic con la maglia della Juventus (Getty)
  • ALEXANDRE PATO: tutti ricordiamo la parabola del papero brasiliano, arrivato al Milan con l'etichetta del predestinato e con il passare del tempo spentosi a causa di una serie lunghissima di infortuni. La sua spola tra Inghilterra, Spagna, Cina e Brasile non è servita a riaccendere la sua stella, ma non ha offuscato del tutto quanto fatto in maglia rossonera, con 63 gol e 18 assist in 150 apparizioni. L'età è ancora dalla sua parte e lo stesso Milan, dopo il rientro di Ibra, ha pensato a una seconda operazione di ritorno. Un pensierino ce l'ha fatto anche la Fiorentina, mentre più concretamente si è mosso il Genoa. Attenzione anche alla suggestione Monza, che potrebbe chiudere la sessione di mercato con un botto "amarcord".
  • EZEQUIEL GARAY: è terminata l'avventura del difensore argentino in Spagna, con il Valencia che non ha rinnovato il contratto dopo quasi 100 presenze al Mestalla. L'ex Real Madrid è ancora una sorta di garanzia per la difesa e, dopo il colpo David Silva, su di lui si è mosso concretamente la Real Sociedad, che ha sorpassato in maniera decisa anche la Roma, che lo tiene sott'occhio in caso di difficoltà nel far rientrare Smalling alla base capitolina.
  • GIACOMO BONAVENTURA: l'immagine del numero 5 rossonero da solo a San Siro nel cerchio di centrocampo è stata la degna conclusione di una grande avventura. La sua duttilità e la sua esperienza fanno gola a tantissime squadre italiane, e la lista comprende Genoa, Benevento, Lazio e soprattutto Fiorentina, che sta praticamente per formalizzare l'arrivo dell'ex Atalanta. Lo ritroveremo in lista sicuramente, a ogni modo, e Jack potrà tornare a rimpolpare le sue statistiche in Serie A (44 gol e 38 assist in 254 partite).
  • JOSE' MARIA CALLEJON: è terminata anche l'avventura dell'esterno offensivo del Napoli, durata la bellezza di sette stagioni. Una separazione che non ha lasciato indifferenti i tifosi azzurri; per vicinanza geografica, ci aveva pensato il vulcanico Presidente del Benevento Vigorito, ma l'ingaggio è fuori parametro. Difficile rivedere Callejon in Italia, dove con la maglia del Napoli ha siglato 65 gol e messo a referto 56 assist in 255 partite, perché sembra più probabile un suo ritorno in Spagna, precisamente nel Villarreal.
Callejon esulta con Fabian Ruiz doppo un gol (Getty)
Callejon esulta con Fabian Ruiz doppo un gol (Getty)
  • DANIEL STURRIDGE: l'attaccante inglese di origini giamaicane si è trovato "a spasso" dopo i 4 mesi di squalifica per un presunto passaggio di informazioni al fratello riguardo un suo potenziale trasferimento al Siviglia. Il Trabzonspor ha rescisso il contratto e ora non sono moltissime le società pronte a investire su di lui. Ci ha provato, tanto per cambiare, il Benevento ma l'operazione si è rivelata poco fattibile; in alternativa lo seguono alcune squadre di Premier League, destinazione al momento più probabile.
  • MARIO GOTZE: il fantasista del Borussia Dortmund ha finito la sua avventura in giallonero ed è in cerca di collocazione, anche se l'ingaggio alto spaventa un pochino. Le doti sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, per questo ci aveva pensato in maniera concreta la Lazio, poi scottata dalla situazione legata a David Silva. Il tedesco era finito nella lista di giocatori esperti alternativi allo spagnolo, ma la pista si è freddata notevolmente, tanto che ora è balzato in pole position il West Ham, con futuro per lui quindi in Premier League.
  • EDINSON CAVANI: chiude questa lista il "re degli svincolati", l'ex PSG Cavani, che ha una lunghissima schiera di pretendenti. Anche qui, come prevedibile, il problema è l'ingaggio, molto alto: il Decreto Rilancio e una potenziale diluizione dello stesso in più anni ossono essere la soluzione migliore. Ci hanno provato a convincerlo le big italiane, su tutte la Juventus, ma anche il suo ex Napoli, ma difficilmente la trattativa andrà in "Porto". Gioco di parole necessario, perché la destinazione più probabile per il Matador (112 gol e 16 assist in 213 partite in Serie A) dovrebbe essere il Benfica.
Sturridge con la maglia del Liverpool (Getty)
Sturridge con la maglia del Liverpool (Getty)