"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova", diceva Agatha Christie. Ebbene, se pensiamo alla Lazio i tre indizi ci sono e portano a Felipe Caicedo. Anche ieri sera, subentrando dalla panchina, l'ex Espanyol e Manchester City ha regalato tre punti fondamentali alla banda di Simone Inzaghi con il gol del definitivo 2-1 nel recupero. Un'esplosione di gioia per i biancocelesti in campo, tutta la panchina e i 500 tifosi capitolini arrivati in Sardegna per continuare a sognare in grande.  
L'esultanza della "Pantera" dopo la rete al 97°

Merito dell'attaccante ecuadoriano, al terzo gol nei minuti di recupero nelle ultime quattro giornate. Rete della vittoria contro Sassuolo e Cagliari e ciliegina sulla torta contro la Juventus. Un sogno da cui i tifosi laziali non vogliono svegliarsi: otto vittorie di seguito, terzo posto solitario, distacco ampio 7 punti dalla zona Europa League e solo -3 dalla vetta del Campionato. Numeri da capogiro raggiunti grazie al contributo di quest'attaccante arrivato in silenzio, tanto forte fisicamente quanto prolifico e che risponde sempre presente quando viene chiamato in causa a partita in corso. 

Queste le sue parole al termine del match che spiegano benissimo lo stato d'animo in casa Lazio: fiducia, coraggio e voglia di stupire stanno spingendo i ragazzi di Simone Inzaghi al di là di ogni pronostico.

La simpatica dedica di Ciro Immobile su Instagram

Intanto è il momento di godersi tutto questo, anche sui social. Nel viaggio di ritorno Immobile e Correa sono stati protagonisti proprio con la "Pantera" di un simpatico siparietto con una canzone di Coez che all'improvviso diventa: "Amami o faccio un Caicedo". Sorrisi e felicità che la Lazio si porterà dietro anche nel viaggio in Arabia dove disputerà la finale di Supercoppa Italiana.

...AL FANTACALCIO?

Il numero 20 biancoceleste è una mina vagante. Al Fantacalcio la maggior parte di voi l'hanno acquistato, giustamente, in coppia con Correa (o Immobile) e schierano l'argentino (o l'italiano) che parte praticamente sempre titolare. I fantallenatori dunque si mangiano le mani quando vedono entrare l'ex City e decidere le partite senza poter "usare" i suoi bonus. D'ora in poi bisognerà tenere conto del nuovo Cesarini e dei suoi colpi negli ultimi giri d'orologio, rinunciando al Tucu o schierandoli entrambi con una buona copertura in panchina.