Fantacalcio e turnover: ecco quanto cambia la Juve di Allegri ogni giornata

Più del 30% dei minuti (1080 giocati) che compongono un campionato di Serie A (3420 totali) se ne sono già andati, e le critiche, nonostante il secondo posto ad un punto dal Napoli, non sono mancate per Massimiliano Allegri e la sua Juventus. Le due colpe principali imputategli dagli addetti ai lavori sono state quelle di non far giocare bene la sua squadra come dovrebbe/potrebbe e quella di non aver dato libero sfogo alla potenza di fuoco messa a sua disposizione dalla dirigenza in sede di calciomercato. I più attenti, però, avranno notato un cammino juventino molto simile alle passate stagioni, sia in termini di risultati che di turnazione dei calciatori utilizzati fra i primi rettilinei e le prime curve del circuito della Serie A.

LA FORMAZIONE PIU' IMPIEGATA

Non è sbagliato sostenere che il tecnico toscano abbia preferito affidarsi più all'usato sicuro, eccezion fatta per Matuidi, arrivato in estate dal Psg, anche se qui probabilmente hanno influito più i problemi fisici di Marchisio e Khedira, out tanto a lungo da costringere quasi Allegri a rimediare sul francese e, con minor insistenza su Bentancur. Curiosità legata a Lichtsteiner: non inserito nella lista Uefa, ma praticamente sempre titolare in campionato, eccezion fatta in due occasioni nelle quali sono stati utilizzati nel ruolo di terzino destro Sturaro e, smaltito l'infortunio, un altro dei nuovi acquisti estivi, Mattia De Sciglio. Da notare, però, un altro aspetto interessante sempre sulle fasce difensive, anche se parliamo nello specifico di quella sinistra: rispetto al passato, infatti, c'è stata una rotazione molto maggiore fra il presunto titolare Alex Sandro (7 presenze dal 1') e la riserva designata Asamoah (5 presenze dal 1'), un po' per il rendimento non eccezionale del brasiliano fino ad oggi, un po' per gestire al meglio le forze a disposizione in termini di minutaggio.

TOP 15 - MINUTAGGIO

A proposito di minuti in campo, salta all'occhio immediatamente che nessun calciatore della Juve ha giocato più di 1000 minuti, e solamente due - Higuain e Dybala, non a caso i due con maggior numero di presenze da titolari, insieme a Lichtsteiner, che però è stato sostituito in 6 occasioni su 10 - hanno sfondato il muro dei 900. A seguire Mandzukic e, a sorpresa, Daniele Rugani: alzi la mano chi non ha notato le continue considerazioni sullo scarso utilizzo del difensore ex Empoli sino ad oggi, considerazioni evidentemente smentite dai fatti. Tolti gli undici più utilizzati come prima specificati, ed Asamoah di cui si è già detto in precedenza, è Douglas Costa la pedina più utilizzata da Allegri, poi via via tutti gli altri: Bernardeschi (225 minuti per lui), che in tanti vorrebbero vedere più spesso in campo, ha dietro di sé in questa speciale graduatoria solamente tre compagni di squadra, e cioè Sturaro (183), Marchisio (166) e De Sciglio (90), quest'ultimo unico ancora sotto ai 100 minuti.  

TOP 5 - SOSTITUITI

Come detto in precedenza, Lichtsteiner è, con Higuain e Dybala, il calciatore più impiegato dal 1', ma è anche colui che è stato più volte sostituito (6 volte) da Allegri tanto da non farlo rientrare nei cinque più utilizzati in generale dietro anche a Chiellini oltre a coloro già citati sopra. Gli altri calciatori più richiamati in partita a partita in corso sono Cuadrado (5), Dybala e Khedira (4), Douglas Costa e Mandzukic (3), non a caso o i più generosi, o quelli impiegati in ruoli maggiormente dispendiosi dal punto di vista fisico.

TOP 3 - SUBENTRATI

Coloro che invece sono stati maggiormente chiamati in causa dalla panchina sono invece Bernardeschi (7 volte su 9 presenze totali), Barzagli (5 su 8), Douglas Costa e Bentancur (4 su 9 il primo, 4 su 8 il secondo).  

Complessivamente sono ben 22 i calciatori impiegati dal 1' nelle prime 12 partite di campionato, praticamente tutti coloro che sono stati presi in considerazione anche nelle sostituzioni a partita in corso. I soli calciatori a non aver ancora visto campo sono il terzo portiere Pinsoglio, e gli infortunati Howedes e Pjaca che però già dopo la sosta potrebbero tornare ad essere protagonisti sul rettangolo verde, soprattutto il difensore tedesco già in panchina nell'ultima giornata contro il Benevento.

Analizzando i dati di cui sopra, dunque, si nota un uso quasi scientifico del turn-over da parte di Massimiliano Allegri, che più volte ha dimostrato di cambiare spesse volte l'11 iniziale rispetto alla giornata precedente e, più in generale, di ruotare con una certa costanza gli effettivi a sua disposizione: secondo il coach della Vecchia Signora, infatti, le stagioni si decidono a partire dal mese di marzo, è lì che le squadre devono farsi trovare pronte non solo tecnicamente ma anche atleticamente. Avrà ancora una volta ragione lui o stavolta avranno la meglio gli avversari diretti che non sempre sembrano voler sposare questa logica? Come sempre, sarà il campo ad emettere sentenza.