Dopo aver visto nei giorni scorsi le classifiche marcatori ponderate definitive di Serie A, Premier League, Liga e Champions League vi siamo debitori della classifica finale di un’altra statistica legata ai marcatori, ovvero quella che individua i più bravi ad aver segnato contro le squadre più forti nel campionato di Serie A 2018/19.

Come spiegato già nei precedenti aggiornamenti in merito, per creare una classifica di questo tipo bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.

Classifica di Serie A: Juventus, Napoli, Atalanta, Inter, Milan, Roma, Torino, Lazio, Sampdoria, Bologna, Sassuolo, Udinese, Spal, Parma, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Empoli, Frosinone, Chievo

Classifica migliori difese: Juventus, Inter, Napoli, Milan, Torino, Fiorentina, Atalanta, Lazio, Roma, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Bologna, Spal, Genoa, Sassuolo, Parma, Frosinone, Empoli, Chievo

Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 19: 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte, 2 contro la seconda rivale più forte e così via fino a 19 contro la squadra meno forte.

Perché 19 e non 20? Perché per attribuire i punteggi dei gol di un calciatore, ho tolto dalla classifica la squadra in cui milita. Mi spiego meglio con un esempio: se Mertens segna all'Inter, per lui il gol vale 2 punti perché l'Inter è la seconda squadra più forte incontrata dal Napoli (dopo la Juventus); se Cutrone segna al Napoli, per lui il gol vale 3 punti perché il Napoli è la terza squadra più forte incontrata dal Milan (dopo Juventus e Inter). In questo modo si va ad annullare lo svantaggio che avrebbe un giocatore di una squadra più forte nel giocare due partite in meno contro un’avversaria di livello (ovvero la squadra in cui milita) rispetto a chi gioca in una squadra più debole.

Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 10 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 10 gol all’attivo nel corso della Serie A 2018/19. Ho però trovato interessante cercare di capire se le cose sarebbero variate considerando solo i migliori 7 o i migliori 5 gol, andando a calcolare anche i punteggi di alcuni giocatori che non sono stati cecchini infallibili nel corso del campionato (leggasi hanno segnato meno di 10 reti) ma si sono messi in mostra per la qualità delle squadre contro le quali hanno segnato.

Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati e i gol considerati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 10 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per dieci volte, diviso per dieci, quindi 1; se un giocatore segna 10 gol contro l’ultima in classifica il suo punteggio è 19 moltiplicato per 10 volte, diviso per 10, quindi 19). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 10 gol (o 7 o 5, a seconda della tabella).

Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.

METODO “CLASSIFICA SERIE A”

Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 10 gol” segnati dai 23 calciatori che hanno segnato almeno 10 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:

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Ulteriore esempio esplicativo per questa tabella: G sono ovviamente i gol fatti, mentre i numeri che ogni giocatore si ritrova in corrispondenza delle colonne denominate in sequenza da 1 a 10 sono riferiti alla “posizione in classifica della squadra a cui hanno segnato” fatte salve le spiegazioni precedenti. Quindi per esempio Quagliarella non ha segnato gol contro l'Inter ma ha segnato contro le altre prime cinque di Serie A.

CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-CLASSIFICA A”

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Nella classifica marcatori calcolata su dieci gol e prendendo in considerazione la graduatoria di Serie A è Zapata il miglior marcatore contro le grandi. L'attaccante dell'Atalanta è andato in rete due volte contro la Juventus, due contro il Napoli, una contro la Roma, due contro la Lazio, una contro la Sampdoria e due contro il Bologna. Dietro di lui appaiati al secondo posto Piatek (gol alla Juve e tre reti all'Atalanta) e Petagna (uno al Napoli, tre all'Atalanta e due al Milan). 

Il peggiore fra i diciassette che hanno segnato dieci reti è Ilicic, che ha segnato solo alla Juventus fra le prime otto rivali dell'Atalanta e due reti al fanalino di coda Chievo. 

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”      

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La classifica a 7 gol mostra una clamorosa sorpresa. Zapata infatti viene superato al primo posto da Mandzukic della Juventus, che in stagione ha segnato solo nove reti ma pesantissime (due al Napoli, una all'Atalanta, una all'Inter, una al Milan, una alla Roma, una alla Lazio, una alla Spal e una al Parma). Rimane terzo in classifica Petagna. 

Ingresso in classifica al settimo posto anche per Santander del Bologna, con tre gol al Napoli, uno all'Inter e uno alla Roma.

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-CLASSIFICA A”       

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Nella classifica che prende in considerazione solo i migliori cinque gol abbiamo al primo posto la coppia formata da Mandzukic e Zapata. Sale sul terzo gradino del podio Gervinho, autore di tre reti alla Juventus, una all'Atalanta e una alla Roma.

METODO “MIGLIORI DIFESE”

Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti. 

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CLASSIFICA MARCATORI "10 GOL - MIGLIORI DIFESE"

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Quest'anno ci sono parecchie differenze fra la classifica reale e quella delle migliori difese e queste si ripercuotono anche sulle nostre graduatorie. In particolare perdono due o più posizioni Atalanta, Roma, Bologna, Sassuolo e Parma, ne guadagnano almeno due Inter, Torino, Cagliari, Fiorentina e Genoa. 

In testa alla classifica "10-gol" troviamo la coppia formata da Quagliarella della Sampdoria (in gol contro tutte le otto migliori difese meno l'Inter) e Cristiano Ronaldo della Juventus (che delle prime dieci difese non ha battuto solamente quelle di Inter e Roma). Scende al terzo posto Zapata che delle prime sei difese avversarie ha superato solo quelle della Juventus e del Napoli, entrambe in due occasioni. 

Si conferma invece Ilicic in ultima posizione. 

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”        

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In questa graduatoria si conferma primo Mandzukic (delle prime otto difese gli sono mancate solo Torino e Fiorentina), con un vantaggio però più ridotto su Zapata e Cristiano Ronaldo

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Il podio dell'ultima classifica considerata copia in maniera praticamente perfetta quello della penultima anche nei distacchi fra il vincitore Mandzukic e i secondi in classifica Zapata e Cristiano Ronaldo