Ultimo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato invernale di Serie A e Champions League e Big Europee calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercato” già pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO INVERNALE 2022

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che AtalantaGenoa, FiorentinaSampdoriaSassuolo Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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Dopo tre settimane di calma piatta, gli ultimi sette giorni di mercato invernale 2022 hanno regalato colpi a ripetizione fra i quali il più costoso mai concluso nel corso di un mercato invernale in Italia. Analizziamo in questo articolo conclusivo sul mercato invernale del 2022 i movimenti fatti dalle big e da alcune delle squadre che si sono messe più in evidenza in questa sessione.

La squadra che ha avuto un impatto maggiore sul proprio bilancio con i movimenti di mercato è stata l'Atalanta, ma in realtà il disavanzo di 14 milioni dipende principalmente dai residui da riportare sul bilancio annuale 2022 dei movimenti estivi perché i bergamaschi in questa sessione si sono mossi sia in entrata che in uscita solo con prestiti. A differenza di quanto era sembrato capire fino alla scorsa settimana, infatti, Boga è arrivato dal Sassuolo in prestito e i 22 milioni verranno pagati solo più avanti come riscatto. In questi giorni da segnalare l'arrivo di Mihaila dal Parma ma soprattutto la cessione di Gosens all'Inter, sempre con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.

Al secondo posto nella nostra tabella troviamo la Salernitana dello scatenato Sabatini, che non ci ha messo molto a riprendere le antiche abitudini di iperattività sul mercato. I campani hanno investito circa 7 milioni come costi dei cartellini impattando sul proprio bilancio per quasi nove. L'arrivo più costoso come costo del cartellino è stato quello di Ederson, pagato 6 milioni, mentre quello più pesante per il bilancio è Fazio che arriva in Campania con il suo importante stipendio. Inoltre a mercato chiuso è in arrivo anche Perotti da svincolato. 

A chiudere il podio troviamo l'Inter che paga in realtà il "costo" provocato dal forzato addio di Eriksen, impossibilitato a tornare a giocare per una squadra italiana dopo i noti problemi di salute. Togliendo questa operazione forzata Marotta ha portato avanti l'usuale mercato intelligente e mirato, con due acquisti in prestito utili per motivi diversi (Gosens come investimento per il futuro viste le sue precarie condizioni di salute attuali, ma proprio per questo preso a condizioni molto più favorevoli di quelle che l'Atalanta poneva per la sua cessione fino alla scorsa estate, e Caicedo gradito a Inzaghi per completare il reparto d'attacco) e compensati dalle uscite fra le quali segnaliamo questa settimana Sensi in prestito e Kolarov che dovrebbe in questi giorni rescindere il suo contratto e appendere le scarpette al chiodo. 

Altre quattro squadre hanno chiuso con un impatto a bilancio negativo e si tratta del Venezia, sempre attivo sul mercato, e di tre big con strategie di mercato molto diverse fra loro: Juventus, Napoli e Roma.

L'ultima settimana ha incoronato la Juventus come regina del mercato invernale. I bianconeri hanno raggiunto tutti e tre gli obiettivi che si erano posti a inizio mercato e che sembravano irraggiungibili fino a sette giorni fa: acquistare un attaccante centrale e un centrocampista e liberarsi di alcuni giocatori poco funzionali al progetto. L'attaccante è stato il botto più clamoroso di questo mercato: la Juventus ha investito 70 milioni per l'acquisto del cartellino di Vlahovic dalla Fiorentina, record assoluto per il mercato invernale in Italia. Zakaria era da settimane l'oggetto del desiderio di Allegri per il centrocampo, mentre sono stati ceduti Ramsey (in prestito ai Glasgow Rangers), Bentancur e Kulusevski (entrambi al Tottenham). A livello economico l'impatto sul bilancio annuale è più che sostenibile, visto che Vlahovic peserà su questi 6 mesi per 14 milioni (più o meno quello che verrà ricavato dalle cessioni dei due giocatori al Tottenham), mentre Zakaria è stato preso a condizioni favorevoli e ha un ingaggio inferiore a quello che verrà risparmiato per Ramsey. Inoltre la Juventus si è assicurata anche Gatti per il futuro lasciandolo in prestito al Frosinone. Come è stato giustamente spiegato da più parti e come avevamo scritto nell'articolo di inizio gennaio dedicato al mercato dei bianconeri, l'aumento di capitale lasciava teoricamente spazio a un mercato di questo tipo, perché la liquidità di cui dispone la società per acquisti "cash" è importante e l'impatto sul bilancio 2021/22 degli acquisti è stato opportunamente compensato dalle operazioni in uscita, le perplessità sul fatto che la Juventus volesse davvero puntare al bersaglio grosso rappresentato da Vlahovic derivavano dalle dichiarazioni in senso opposto dei dirigenti che probabilmente nascondevano anche un po' di pretattica. 

Il Napoli invece si è limitato al minimo indispensabile, sostituendo Manolas con Tuanzebe e non facendo assolutamente nulla nell'ultima settimana dopo le uscite di Costa e Younes.

La Roma ha concluso un mercato chirurgico andando a prendere i due giocatori chiesti da Mourinho per rinforzare la squadra come qualità ed esperienza (Maitland-Niles e Sergio Oliveira) e liberandosi di numerosi esuberi, in questo modo il passivo di mercato dei giallorossi è stato irrisorio, inferiore al milione di euro. 

Con bilancio in attivo ma con una importante esposizione economica come costi dei cartellini e costi totali, seconda solo alla Juventus, si è fatto notare il Genoa la cui dirigenza non ha badato a spese nel tentativo di raggiungere la salvezza. Quasi 20 i milioni spesi in costi dei cartellini, compensati sul bilancio annuale da numerose uscite e dal residuo positivo del bilancio estivo.

Ha un po' deluso le attese il Milan, che non è riuscito a trovare sul mercato il difensore che cercava né a cedere Castillejo. I rossoneri si sono preoccupati più del futuro lavorando sul mercato dei giovani con l'arrivo del diciottenne Lazetic per 4 milioni di euro e la cessione del primavera Kerkez per 2 milioni.

Sarri non sarà di certo soddisfatto del mercato della Lazio, che si è liberata di ben nove esuberi sfoltendo la sua rosa extralarge ma ha acquistato solamente Jovane Cabral in extremis... troppo poco per parlare di un miglioramento. Se non altro però le casse biancocelesti chiudono con un attivo annuale di quasi 7 milioni. 

La squadra più virtuosa di tutte in questo calciomercato estivo è stata ovviamente la Fiorentina grazie all'elevata plusvalenza incassata a seguito della cessione di Vlahovic fatta al momento giusto, perché a giugno il cartellino del giocatore si sarebbe deprezzato a un solo anno dalla scadenza del contratto e con il rischio di perderlo eventualmente a zero nel giugno del 2023. I 70 milioni entrati nelle casse hanno permesso di finanziare la campagna acquisti invernale con l'arrivo del secondo e del terzo acquisto più costoso del mercato invernale della Serie A, ovvero Cabral e Ikoné pagati entrambi 14 milioni, e di Piatek il cui arrivo in prestito a inizio sessione aveva fatto sospettare il prematuro addio dell'attaccante serbo. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (sottolineate in bianco le variazioni rispetto alla scorsa settimana): 

 

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BIG EUROPEE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Nella tabella completa delle contrattazioni trovate in ordine alfabetico le 12 squadre monitorate ordinate per campionato, con nell'ordine la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1

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Anche il mercato estero ha regalato qualche emozione nella settimana finale. Nessuna squadra si è data a spese pazze, tutte hanno provato a fare un mercato sostenibile e solo due hanno chiuso il proprio bilancio in negativo e non di molto.

In Inghilterra l'acquisto di peso lo ha fatto il Liverpool, assicurandosi Luis Diaz per 45 milioni. I Reds avevano comunque portato avanti un mercato al risparmio in estate e quindi la loro decisione di investire chirurgicamente su un solo giocatore seppur a un prezzo elevato non va a creare grossi problemi di bilancio. Movimentata anche l'ultima settimana del Tottenham, non solo per gli arrivi di Kulusevski e Bentancur ma anche per le uscite di giocatori dall'elevato stipendio ma dal rendimento fin qui insoddisfacente come Ndombelé e Lo Celso, entrambi lasciati andare in prestito, e Alli ceduto a titolo gratuito. Si sono impegnati sulle uscite anche Arsenal e Manchester United, soprattutto i Red Devils con le uscite di Martial e van de Beek in prestito ma anche i Gunners hanno chiuso svincolando a sorpresa Aubameyang, una mossa che porta una perdita causa minusvalenza nel bilancio di quest'anno ma risparmi di 35 milioni sui costi totali. Il Manchester City ha investito parte di quanto incassato a inizio mercato con la cessione di Ferran Torres prendendo Alvarez, che però viene lasciato in prestito al River Plate fino a luglio. 

Nella Liga il Real Madrid non ha fatto nulla in attesa dell'acquisto di Mbappé progettato per luglio, l'Atletico Madrid ha speso parte di quello incassato con Trippier per Wass e Mandava nelle ultime ore di mercato. Il Barcellona ha portato avanti uno stranissimo mercato visti i suoi problemi con il fair play finanziario della Liga. Ha subito acquistato per 55 milioni Ferran Torres per poi faticare a iscriverlo fino alle uscite di Coutinho e Aguero e a fine mercato è successa la stessa cosa con il tentativo di acquistare Aubameyang (accreditato di uno stipendio elevatissimo) con tanto di visite mediche nella giornata di ieri senza avere l'ok dell'Arsenal e nemmeno della Liga per la chiusura dell'operazione. Alla fine è comunque riuscita a chiudere l'operazione sfruttando la rescissione dell'attaccante con i Gunners e lo stipendio molto basso richiesto dal giocatore per i prossimi sei mesi risultando così la squadra fra le big straniere che ha chiuso con il bilancio annuale del mercato invernale più in passivo, di più di 6 milioni. Ricordo però che nel mercato estivo l'attivo di bilancio fatto registrare dai blaugrana è stato di più di 200 milioni. 

Pochissimi affari fatti in Germania da Bayern Monaco e Borussia Dortmund, mentre il Paris Saint-Germain è stato fermo dopo i grossi investimenti estivi. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni delle big europee (sottolineate in bianco le variazioni rispetto alla scorsa settimana): 

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Eventuali acquisti di giocatori svincolati nei prossimi giorni o cessioni in mercati ancora aperti verranno inseriti nel tabellone in tempo reale senza ulteriori aggiornamenti. L'appuntamento con il tabellone del calciomercato è ovviamente per la fine del campionato con l'inizio della sessione estiva 2022.