Ultimo appuntamento con il tabellone invernale del mercato di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla “Guida al Tabellone del Calciomercato”.

SERIE A – MERCATO INVERNALE 2018

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

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Cinque squadre con bilancio su anno solare chiudono ai primi posti della classifica a indicazione di un mercato invernale particolarmente povero in Italia.

La squadra che ha inciso più sul bilancio annuale è stata l'Atalanta, che ha chiuso il suo mercato con l'acquisto a titolo definitivo di Mattiello per 2,5 milioni più 2,5 milioni di bonus (il giocatore rimarrà alla Spal fino a fine stagione) e di due giovani del Cesena per una spesa totale di un altro milione. Al secondo posto si piazza il Torino con l'acquisto a titolo definitivo di Rincon dalla Juventus a mercato ormai chiuso. La Sampdoria terza per il peso residuo degli acquisti estivi (e nonostante il riscatto di Dodò poi prestato al Santos) mentre quarto si piazza il Sassuolo con l'acquisto a titolo definitivo di Lirola per 7 milioni, di Tripaldelli per 1,5 milioni e l'ingaggio in prestito con obbligo di riscatto di Babacar (il cui effetto economico sarà più evidente da luglio).

La Fiorentina ha investito in extremis 4,5 milioni sul centrocampista del Saint-Etienne Dabo con un'operazione che pesa sul bilancio annuale per 2,4 milioni fra ammortamento e ingaggio e ha chiuso lo scambio di prestiti con il Sassuolo Falcinelli-Babacar. 

Il Napoli invece non è riuscito a spendere i soldi che aveva a disposizione (ulteriormente accresciuti dalla partenza in prestito oneroso di Maksimovic e dalla cessione a titolo definitivo di Zuniga, che ha permesso di risparmiare parte del suo stipendio) e dopo il rifiuto di Verdi non è riuscito a concludere né l'acquisto di Politano con il Sassuolo né quello di Younes con l'Ajax, saltato nelle ultime ore di mercato dopo che sembrava già fatto alla fine della scorsa settimana a causa di problemi familiari del giocatore che (salvo ulteriori sorprese) arriverà a luglio a parametro zero.

La Lazio, soddisfatta della rosa allestita in estate, ha preso a gennaio il solo Caceres mantenendo estremamente positivo l'impatto a bilancio dei due mercati: più di 50 milioni di attivo che garantiscono al presidente Lotito un roseo bilancio societario a fine stagione. 

L'Inter, frenata dal Fair Play Finanziario e dell'austerity voluta da Suning, non è riuscita a convincere il Paris Saint-Germain a lasciarle in prestito Pastore poiché i francesi pretendevano un obbligo di riscatto che i nerazzurri non possono accettare per i vincoli imposti loro dall'Uefa. 8,6 i milioni risparmiati in questa sessione (compresi i 2,4 milioni arrivati nelle casse per il passaggio di Coutinho dal Liverpool al Barcellona) quindi per l'Inter che, nonostante i soldi già recuperati in estate, probabilmente a giugno dovrà completare plusvalenze per circa 60 milioni per soddisfare le richieste del Fair Play Finanziario a meno di aumenti dei ricavi da sponsor rispetto alla scorsa stagione o di inserimento anticipato degli eventuali ricavi certi in caso di qualificazione alle coppe europee, stimabili al momento in circa 20 milioni per la Champions League e meno di 10 per l'Europa League. Il più serio candidato alla partenza eventualmente sembrerebbe essere Icardi, che da qualche tempo lancia segnali inquietanti per i tifosi nerazzurri allettato dalla corte del Real Madrid. 

Basso profilo in questo mese di gennaio per la Juventus, che ha completato solo operazioni di contorno senza tornare sul mercato nemmeno a seguito dell'intervento chirurgico a cui si è sottoposto Cuadrado. Nonostante gli 88,2 milioni di attivo finale sui due mercati del 2017/18 è prevedibile per i bianconeri la chiusura del bilancio societario in passivo. Questo dato e le uscite a titolo definitivo oltre che di Rincon di giovani promettenti quali Lirola, Mattiello e Caligara sono la dimostrazione di come la società abbia la necessità di fare delle buone plusvalenze ogni anno per finanziare le campagne acquisti e la crescita del monte ingaggi delle ultime stagioni. 

Solo esuberi in uscita per il Milan, che ha fatto scendere così a 36,5 milioni l'impatto negativo del calciomercato di questa stagione a fronte dei 335 milioni investiti fra costi dei cartellini e contratti pluriennali al netto delle cessioni.

La cessione di Emerson Palmieri al Chelsea ha permesso alla Roma di intascare una plusvalenza di 18,3 milioni e migliorare così il proprio bilancio di più di 20 milioni contando anche le altre operazioni chiuse nel finale di mercato fra le quali la cessione di Hector Moreno alla Real Sociedad. Vedremo se basteranno per ottenere la clemenza dell'Uefa sullo sforamento dei vincoli del Settlement Agreement avvenuto nella scorsa stagione. In ogni caso dovrebbero essere circa 45 i milioni ulteriori che la Roma dovrà incassare da cessioni in giugno, da miglioramenti dei ricavi da sponsor o da incassi maggiori dalla Champions League in caso di superamento di ulteriori turni.

Chiudiamo lo sguardo sulla Serie A con l'affare Pellegri-Monaco, che ha fatto incassare al Genoa (come di consueto molto attivo in ogni sessione di mercato) una plusvalenza superiore ai 20 milioni. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (su sfondo bianco le novità rispetto alla scorsa settimana):         

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CHAMPIONS LEAGUE – MERCATO INVERNALE 2018

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale. Rispetto al mercato estivo ho tolto dal tabellone RB Lipsia, Monaco e Hoffenheim, eliminate dalla competizione. E' sempre presente invece le "guest star" Arsenal affiancata dalle nuove "guest star" Borussia Dortmund e Atletico Madrid nonostante la precoce eliminazione dalla fase a gironi. 

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Colpo finale del Manchester City che si aggiudica il titolo di squadra che più di tutte ha intaccato il proprio bilancio nel mercato invernale con l'acquisto di Laporte per 65 milioni e dei giovani Harrison e Sandler per complessivi 6,5 (poi girati in prestito rispettivamente al Middlesbrough e al PEC Zwolle). Pur non avendo effettuato cessioni onerose a gennaio, i Citizens rimangono ancora in credito nel computo totale dell'impatto a bilancio dei due mercati (+39,3 milioni) grazie alle plusvalenze e soprattutto ai risparmi di ingaggio con i quali è stata finanziata l'imponente doppia campagna acquisti da 207 milioni come costi dei cartellini e 348 milioni come aumento dei costi totali. 

Anche il Tottenham ha deciso di investire i risparmi costruiti con le operazioni effettuate da luglio a oggi per acquistare Lucas Moura del Paris Saint-Germain per 28,4 milioni. Grazie a questa cessione i francesi incassano un'utilissima plusvalenza di 20,9 milioni che permette di far scendere sotto ai 50 i milioni di passivo da iscrivere a bilancio 2017/18, una cifra che dovrebbe bastare e avanzare per soddisfare le richieste del Fair Play Finanziario visti i bilanci in attivo chiusi dal PSG negli ultimi anni.

Il Barcellona ha chiuso il suo mercato con la cessione in prestito di Deulofeu. Andando a mettere assieme i due mercati di questa stagione, i blaugrana hanno speso 82 milioni come costi dei cartellini, 251,4 milioni come costi totali ma nel bilancio possono segnare un +163,8 milioni grazie alla plusvalenza di Neymar che avrà un impatto record sugli utili di bilancio 2017/18 dei catalani. 

Di segno opposto rispetto ai rivali il mercato del Real Madrid, totalmente inesistente a gennaio. Analizzando le mosse dei madrileni nelle ultime stagioni si nota che sono ormai quattro anni che non vengono spesi molti soldi per un solo giocatore (gli ultimi sono stati i 75 milioni per James Rodriguez nell'estate del 2014) nonostante i risultati ottimali ottenuti non solo sul campo ma anche in termini di bilancio (negli ultimi cinque anni il Real Madrid ha sempre chiuso il bilancio in attivo con una media annuale di circa 35 milioni di utili). Ciò lascia pensare che, soprattutto nel caso in cui non riusciranno a raddrizzare una stagione fino a questo momento deludente, le "merengues" potrebbero dar vita a un mercato davvero stellare in estate disponendo di una elevata disponibilità economica ed essendo una delle società più virtuose d'Europa in ottica Fair Play Finanziario. 

Grazie alla plusvalenza Mkhitaryan e nonostante l'acquisto di Sanchez il Manchester United ha migliorato un po' i suoi conti estivi rimanendo comunque in passivo. A fine febbraio l'Atletico Madrid ha recuperato soldi dal mercato con le cessioni di Carrasco e Gaitan in Cina e lo svincolo di Moyà.

Infine da segnalare il valzer di punte fra Borussia Dortmund, Arsenal e Chelsea che ha portato Aubameyang all'Arsenal per 63,75 milioni, Giroud al Chelsea per 17 e Batshuayi al Borussia Dortmund in prestito oneroso. Queste operazioni non hanno inciso più di tanto sul bilancio annuale dell'Arsenal (la plusvalenza totale realizzata col francese è di soli quattro milioni inferiore al peso semestrale dell'acquisto del gabonese), mentre il Chelsea aveva già messo abbastanza fieno in cascina per permettersi nell'ultima settimana gli acquisti di Giroud ed Emerson Palmieri rimanendo in ampio attivo. Ci attendiamo un bilancio clamorosamente positivo anche per il Borussia Dortmund, che chiude la doppia sessione 2017/18 con 185,5 milioni di attivo di bilancio proveniente dal mercato, un risparmio nei costi di 100 milioni e un attivo per quanto riguarda i soli costi dei cartellini superiore a 130 milioni. Vedremo se ne risentirà la competitività della squadra nel breve e nel medio termine. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (su sfondo bianco le novità rispetto alla scorsa settimana):     

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Eventuali variazioni a queste tabelle a seguito di notizie più precise apparse sui media nei prossimi giorni comporteranno una correzione dell'articolo sempre in questa pagina senza un'ulteriore uscita della rubrica, che tornerà come di consueto a fine stagione relativamente al calciomercato estivo 2018.