Nei tre precedenti in Coppa Italia il Napoli ha sempre battuto la Cremonese. 1-0 nella stagione 1981\82, 3-0 e 1-0 nel 1994. Al Maradona i lombardi arrivano con il nuovo allenatore appena ingaggiato. Ballardini avrà il compito di rimettere i lombardi in corsa per la salvezza. E la partita di Coppa Italia col Napoli, per quanto l’avversario non sia di quelli più agevoli, può essere l’occasione per recuperare entusiasmo.

I grigiorossi potrebbero trovare un avversario che scenderà in campo con un ampio turnover. Tuttavia per gli uomini di Spalletti anche molti cambi nell’undici iniziale non dovrebbero costituire un’incognita. Fino a questo momento i calciatori meno utilizzati hanno garantito al Napoli solidità ed efficacia in un rendimento che in Champions e in una parte del campionato hanno visto alternarsi con successo un po’ tutti i giocatori in organico.

Nella gara utile alla qualificazione ai quarti di finale Sirigu potrebbe per la prima volta partire titolare, mentre Juan Jesus e Ostigard potrebbero far rifiatare Kim e Rrahmani. Ndombele ed Elmas, quest’ultimo ormai completamente rigenerato, sono favoriti per una maglia da titolari, mentre prende piede anche l’ipotesi Demme al posto di Lobotka. Con Olivera al posto di Mario Rui, Di Lorenzo dovrebbe lasciare spazio al nuovo acquisto Bereszynski, per un’inedita coppia di fluidificanti. Lozano, Simeone e Raspadori andrebbero a formare un reparto offensivo che darebbe un po’ di riposo a Kvara e Osimhen. Sabato i partenopei hanno la trasferta di Salerno contro una Salernitana con panchina rinnovata e voglia di riscatto dopo le ultime battute d’arresto.

Ballardini, che come primo impegno dovrà fronteggiare la prima in classifica che ha già battuto la Cremonese in campionato (4-1 a Cremona), dovrà per forza fare i conti con la necessità di non forzare troppi giocatori abitualmente titolari, a causa della necessità di non smarrire la forma per il prossimo impegno di campionato. La trasferta di Bologna assume quasi i contorni da ultima spiaggia per poter dare una scossa a una classifica che vede i grigiorossi ultimi a 7 punti. Ghiglione potrebbe avere il compito di arginare Raspadori, mentre Hendry, Aiwu e Lochoshvili potrebbero formare una linea di centrali difensivi per opporsi a Simeone. In mediana la manovra potrebbe essere affidata a Castagnetti, mentre Ciofani sembra candidato a essere la punta di riferimento.

Il Napoli debutta in Coppa Italia, una competizione in cui i giocatori che negli ultimi tempi si sono visti meno nelle formazioni iniziali avranno di certo voglia di allinearsi alla gestione di Spalletti come mostrato in altri frangenti. La Cremonese potrebbe scovare nel tentativo di fare da sorpresa di questa competizione le ragioni per nuovi stimoli. C’è una favorita, ma la Coppa Italia ha già fatto vedere che può sempre accadere di tutto.