L’Empoli negli ultimi anni non ha risparmiato al Napoli qualche sgambetto di troppo. L’anno scorso fu due volte 2-0 per i partenopei, ma nel computo generale tra campani e toscani il Napoli vanta appena 3 vittorie in più (10 per l’Empoli). 6 i pareggi, per 49 goal segnati dagli azzurri e 39 dagli empolesi.

La classifica degli uomini di Andreazzoli non è delle migliori. Penultimo posto a un punto dal Verona e a due punti dal Cagliari. Peggio dei toscani fino a questo momento ha fatto soltanto la Salernitana. La gara di Napoli, al di là dei favori del pronostico tutti dalla parte dei campioni d’Italia, non può essere considerata la partita decisiva per muovere una graduatoria deficitaria, ma si presenta come un appuntamento importante per evitare che qualcuna delle squadre impegnate nella lotta salvezza possa iniziare a scappare.

Su sponda napoletana, invece, l’unico imperativo è quello della vittoria. Il pareggio interno con l’Union Berlino non ha sconvolto gli equilibri del girone di Champions, ma ha lasciato un segno fastidioso, testimone di un ancora evidente insicurezza tattica della squadra, che ha bisogno di essere cancellato da un successo che consentirebbe al Napoli di rilanciarsi nelle zone molto alte della classifica in una giornata in cui il derby Roma-Lazio toglierà di certo punti a qualcuno per la lotta Champions, mentre le altre potrebbero fare bottino pieno in gare dove le big sono nettamente favorite.

Dopo gli impegni di coppa, Garcia potrebbe optare per un turnover più consistente, con l’eventuale rientro di Olivera e la linea difensiva con Ostigard che potrebbe essere impiegato al posto di Rrhamani. In mediana scalpitano Elmas e Cajuste, con quest’ultimo che potrebbe fare rifiatare Anguissa. In attacco, davanti a Kvara e col ballottaggio Politano Lindstrom, Simeone potrebbe avere l’opportunità di iniziare titolare al posto di Raspadori, che resta comunque favorito per l'undici iniziale.

Andreazzoli, che non potrà contare su Baldanzi (infortunato) si affiderà di certo a una formazione molto prudente, vista la necessità di non lasciare spazi alla manovra del Napoli e all’imprevedibilità dei suoi singoli. Ismajli e Luperto agiranno da marcatori, mentre in mediana Marin, Ranocchia e Maleh si opporranno al centrocampo del Napoli. In attacco Caputo avrà il compito di sfruttare gli spazi eventualmente frutto del contropiede.

Sul piano tattico il copione sembrerebbe prevedibile. Possesso palla dei padroni di casa e ripartenze dell’Empoli. Il Napoli, che da un bel po’ non vince in casa (dalla vittoria per 4-1 con l’Udinese), ha come punto debole quello di esporsi a un’estensione in verticale a volte eccessiva. E questo potrebbe creare dei pericoli durante il recupero palla degli avversari. Troppe volte il Napoli quest’anno ha preso gol a causa dell’incapacità di compattarsi nella fase difensiva. Al di là della forza dell’avversario, questo aspetto è pesato molto. Garcia dovrà stare attento soprattutto a questo.