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LA FORMAZIONE PIÙ IMPIEGATA
TOP 15 - MINUTAGGIO
GIOCATORE | MINUTI |
Thomas STRAKOSHA | 990 |
Ciro IMMOBILE | 976 |
Stefan RADU | 956 |
Luis ALBERTO | 918 |
Marco PAROLO | 899 |
Senad LULIC | 879 |
Sergej MILINKOVIC-SAVIC | 841 |
Lucas LEIVA | 822 |
Stefan DE VRIJ | 802 |
Adam MARUSIC | 649 |
Quissanga BASTOS | 550 |
Dusan BASTA | 394 |
Jordan LUKAKU | 254 |
Fortuna WALLACE | 195 |
Gabarron PATRIC | 187 |
Strakosha a parte, tra i giocatori di movimento ci sono diverse osservazioni da fare. Immobile è quello che ha giocato più di tutti: un po' per mancanza di validissime alternative (Caicedo è stato schierato molto più spesso in Europa League e comunque non ha ancora introiettato a pieno i movimenti che Inzaghi chiede alla sua punta centrale), un po' perché sta dimostrando di essere all'apice della sua carriera, per garanzie fisiche, tecniche e motivazionali. Stupiscono i 956 minuti collezionati da Radu, senatore dei capitolini che sta palesando un'affidabilità atletica pressoché inedita in carriera (mai raggiunta quota 30 presenze in un singolo campionato dal 2008, anno del suo sbarco a Roma). E se il minutaggio di stakanovisti come Parolo, Lulic e De Vrij ormai non fa più notizia, al contrario colpisce quanto Milinkovic-Savic e Luis Alberto siano diventati concretamente importanti nei meccanismi offensivi dell'undici biancoceleste, al punto che il turnover per loro pare essere diventato come un'oasi nel deserto. Da sottolineare anche la crescita complessiva di Marusic e Bastos che hanno rispettivamente preso il posto degli infortunati Basta e Wallace, offrendo prestazioni persino superiori a quelle dei loro "predecessori".
TOP 5 - SOSTITUITI
GIOCATORE | SOSTITUZIONI |
Senad LULIC | 6 |
Luis ALBERTO, Lucas LEIVA | 4 |
Stefan RADU, Stefan DE VRIJ, Dusan BASTA | 3 |
Sergej MILINKOVIC-SAVIC, Adam MARUSIC | 2 |
Fortuna WALLACE, Simone PALOMBI, Alessandro MURGIA, Jordan LUKAKU, Ciro IMMOBILE, Quissanga BASTOS | 1 |
La rosa a disposizione di Inzaghi, a vederla bene, è anche abbastanza profonda da sostenere senza troppi patemi le tre competizioni. Anzi, a dirla tutta la Lazio dopo molti anni può godere di una differenza molto ridotta tra un titolare e la sua prima riserva, e questo vale per buona parte dei ruoli. Il vero problema è che, almeno fino a metà ottobre, l'allenatore biancoceleste ha dovuto fare i conti con un'emergenza difensiva che ha raggiunto il culmine il 20 settembre, la sera della sfortunata debacle contro il Napoli. Ben tre giocatori finirono KO (Bastos, De Vrij e Basta), con l'angolano che a sua volta aveva già preso il posto dal 1' del 'fresco' infortunato Wallace. La diretta conseguenza di tutto ciò è stata la necessità di "spremere" più del previsto capitan Lulic, forse l'unico nella rosa laziale in grado di ricoprire almeno quattro differenti aree nello scacchiere tattico. Ma anche il bosniaco ha il diritto di riposare, a maggior ragione se gli si chiedono degli straordinari. Ecco come si spiegano le sei sostituzioni totalizzate fin qui dal diretto interessato, sebbene non tutte (Bologna docet) siano state pienamente condivise...
DATA | AVVERSARIA | CASA / TRASFERTA | RISULTATO | VARIAZIONI RISPETTO AL PRECEDENTE 11 TITOLARE |
20 agosto 2017 | Spal | C | N | N/A |
27 agosto 2017 | Chievo | T | V | 1 |
10 settembre 2017 | Milan | C | V | 0 |
17 settembre 2017 | Genoa | T | V | 2 |
20 settembre 2017 | Napoli | C | P | 1 |
24 settembre 2017 | Verona | T | V | 4 |
1 ottobre 2017 | Sassuolo | C | V | 2 |
14 ottobre 2017 | Juventus | T | V | 1 |
22 ottobre 2017 | Cagliari | C | V | 0 |
25 ottobre 2017 | Bologna | T | V | 0 |
29 ottobre 2017 | Benevento | T | V | 0 |
MEDIA TITOLARI SOSTITUITI: 1.1
In generale, dunque, si può dire che la Lazio preferisca quanto più possibile indossare a ogni ballo lo stesso vestito, debitamente tirato a lucido per l'occasione. E che solo di rado decida di cambiare qualche accessorio, il più delle volte nemmeno per una precisa volontà del suo 'direttore artistico', ma soltanto per cause di forza maggiore. Poco male: l'esito finale, almeno per il momento, risulta essere quasi sempre lo stesso.
Gianmarco Della Ragione