Era uno spareggio per le ambizioni di Europa League e alla fine il risultato di parità scontenta sia il Bologna che il Cagliari. Partita godibile, con occasioni da una parte e dall'altra ma anche con tanta imprecisione: alla fine il pareggio è l'esito più corretto. 

Due cambi per Mihajlovic rispetto alla gara con la Samp: Schouten al posto di Poli, Barrow al posto di Sansone. Zenga cambia solo l'esterno sinistro con Pellegrini che prende il posto di Lykogiannis, titolare contro il Torino. È degli ospiti la prima occasione con un potente destro da fuori area di Nainggolan che termina di poco fuori. Il Cagliari parte meglio ma piano piano il Bologna cresce, prende campo e gestisce di più il pallone anche se di occasioni nemmeno l'ombra. Al 24' si fa male Ceppitelli, al suo posto entra Lykogiannis con Carboni che passa a fare il centrale della difesa a 3. In ripartenza i sardi sono sempre insidiosi, come con Simeone al 28' che servito da Rog calcia senza però centrare lo specchio della porta. Al 30' prima chance per il Bologna: palla di Barrow in profondità per Palacio che conclude ma Cragno interviene e respinge con la gamba. Cinque minuti dopo è Soriano che ci prova da fuori ma senza fortuna. Al 39' combinazione Medel-Soriano-Medel con il cileno che mette in mezzo, arriva Palacio che da pochi passi alza sulla traversa. Al primo minuto di recupero la gara si sblocca per merito di Barrow, che su una palla vagante in area è più lesto di tutti e infila Cragno sul primo palo.

L'avvio di secondo tempo del Cagliari è arrembante: passano 30 secondi dalla ripresa delle ostilità e Simeone trova il gol del pareggio deviando in rete un tiro sporco di Nainggolan. Il Bologna impiega qualche minuto per scuotersi poi al 53' Palacio trova Barrow solo in area ma l'ex Atalanta arriva tardi. La partita resta godibile ed equilibrata: Joao Pedro chiama all'intervento Skorupski che devia sopra la traversa; Barrow da fuori impegna Cragno sul primo palo; ancora Joao Pedro di testa prova a sorprendere Skorupski che però blocca. Con il passare dei minuti il ritmo logicamente si abbassa e allora Mihajlovic prova a cambiare l'andamento delle cose con la panchina mentre Zenga si limita a tre cambi. Soriano serve Barrow che questa volta sul pallone ci arriva ma lo spedisce fuori, poi è Sansone ad imbucare sempre per Barrow che colpisce l'esterno della rete. Il Bologna tenta il forcing nel finale ma le energie scarseggiano e il Cagliari ha gioco facile nel difendersi.