L’Europeo al contrario. Al potere non vanno le grandi. Dopo Portogallo e Olanda, fuori anche la Francia!  Le favorite soffrono, tutte. Le piccole sognano, forte. E cosi l’Austria terrorizza l’Italia per 120 minuti, la Croazia riprende una partita folle con la Spagna (che per me gioca meglio di tutti) e poi la perde di nuovo ai supplementari e la Svizzera imparato dalle altre che nulla è impossibile, cappotta i francesi rei di aver sprecato tempo e gol e di aver praticamente scelto la formula avveniristica di giocare l’Europeo in modo particolare: in 10 senza il 10.


Se però oggi pensate che Mbappé sia un bluff siete lontani dalla verità, perche Mbappé non si esalta in questo Giugno per una serie di motivi. Ha sofferto il ritorno di Benzema che lo ha oscurato un po’, sta provando a lasciare Parigi per andare al Real Madrid e in quella squadra non troppo corale non si esalta. Il che non lo giustifica con quei mezzi e quel talento, non ci sono giustificazioni. Ma Mbappé vincerà tanto e quella notte sarà un ricordo, perché è un campione vero a cui il calcio darà piu di una rivincita.

La Francia è l’opposto dell’Italia. Galletti con molti campioni e gruppo inesistente. Italia con meno campioni e gruppo eccezionale. A calcio si vince in 11 e, un po’ per le varie eliminazioni a sorpresa e un po’ per gli acciacchi di De Bruyne ed E. Hazard (tornato in forma fino all’infortunio col Portogallo), venerdì giochiamo alla pari. Per vincere il titolo siamo alla pari, fuori i francesi vale tutto. Avanti Italia, si può fare la storia e cancellare definitivamente Italia Svezia e quel biennio senza Mondiali, che per il nostro paese e per il nostro calcio, è un’onta insopportabile.

Belgio poi probabilmente Spagna e in finale nel caso una tra Germania e Inghilterra. Non è più un sogno, è diventata un’opportunità.