Tribune vuote e porte piene. 40 gol in 10 partite di serie A non sono un record, ma non sono pochi. L’atmosfera differente incide. Incide nel male, e per ulteriori informazioni contattare Gagliardini. Incide nel bene perché magari anche i giocatori meno freddi sotto porta, hanno meno ansia da prestazione e diventano più freddi.

E così continuano a segnare i soliti noti (Belotti, Ronaldo, Dybala, Rebic, Zapata e Donnarumma) ma compaiono nel tabellino anche quelli che di solito si segnalavano per la poca freddezza. Da Gervinho contro l’Inter a Callejon contro la Spal, da Barrow che in Atalanta-Juve centrò la traversa su rigore e a Marassi diventa glaciale a Kevin Lasagna capace di segnare all’Atalanta quasi l’intero numero di reti della stagione.

Il calcio è strano e lo si sa ma lo è ancora di più dopo la sosta. Si gioca tanto e fa tanto caldo. E per gli amici fantallenatori ci sono molte variabili in più. Non serve aumentare i cambi perché prendono il voto più giocatori. Ma serve stare sul pezzo e seguire tutto perché altrimenti si rischia di rimanere indietro.

Una cosa è sicura, per tutti quelli che giocano con gli scontri diretti, la classifica sarà ancora più casuale del solito. Potrete trovare squadre con punteggi comici addirittura sul podio e viceversa. Perché il calcio non è una scienza esatta e il fantacalcio ancora meno. Ma è il gioco più bello e ricordatevi che un podio casuale di una squadra scarsa farà si che l’anno successivo si iscriverà di nuovo. Non tutto il male viene per nuocere.

Una chiusura sul Var e sulla classe arbitrale. Bisogna avere pazienza, è un momento di ricambio e l’avvento del Var ha cambiato tantissimo il modo di arbitrare. I campionati non li decidono i fischi ma i valori in campo. Fatte tutte le premesse, serve però una cosa: uniformità. Un piede a martello su tibia non può essere rosso sabato 20 giugno e giallo sabato 27 giugno. Una simulazione con contatto non può essere confermata al Var perché il contatto lo cerca chi attacca non chi difende. In molti si sono lamentati per l’annullamento del gol di Veretout con la Samp. Certo esteticamente è brutto ma almeno sul fallo di mano in attacco c’è uniformità. Come Ibra a Firenze. Brutto ma uguale per tutti. Sarebbe già un buon punto di partenza.

Ci sentiamo domani alle 17 per le ultime dai campi, qualche bombetta e i consigli.