Entrambi vecchietti, entrambi fenomeni, entrambi hanno sconfitto il Covid-19. Chi in maniera più elegante e chi meno. Ma le polemiche non ci interessano qui, ci piace il calcio e il fantacalcio. E al calcio e fantacalcio Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo dominano la scena. Entrambi hanno più gol che presenze, entrambi sono decisivi per le loro squadre. Per motivi differenti.

Ibrahimovic ha preso una squadra incastrata fuori dalla zona Champions, che faceva fatica ad essere continua e l’ha resa da scudetto. E non si può storcere la bocca. Perché i numeri, che non mentono mai, dicono che da oltre un girone il Milan gioca, segna e vince più di tutti. Con Ibra, per Ibra e grazie a Ibra. Ma ha saputo anche senza di lui vincere delle partite, ha saputo crescere e oggi sa farne a meno, seppur per brevi periodi. Lo ripeto da inizio anno, forse il Milan non vincerà lo scudetto, ma certamente può essere la Lazio della passata stagione. Una squadra che può battere tutti e che può inserirsi a sorpresa fino alla fine. Per Ibrahimovic e per Pioli che lo ha saputo gestire al meglio.

Ronaldo è tutto nella Juve. Perché quella di Pirlo è al momento un embrione di squadra. Che ha idee di gioco e volontà, ma che senza Ronaldo costruisce tanto e segna poco. Non si può parlare di caso se nelle uniche due vittorie bianconere in campionato, ha segnato Cr7. Lui è la macchina perfetta che può dare ad una squadra complessa che senza finalizzatore cattivo, rischia per la prima volta di non vincere il campionato nel decennio. Ma Ronaldo è tornato. E sarà dura per tutti...