Al termine della gara tra Italia e Belgio, vinta dagli Azzurri, il ct belga Roberto Martinez ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore ha espresso il suo rammarico per la sconfitta e ha mostrato di non aver gradito l'arbitraggio, definendo discutibile il calcio di rigore assegnato all'Italia e trasformato da Berardi. Di seguito le parole di Martinez dopo Italia-Belgio.

Italia-Belgio, le parole di Martinez

Queste le parole di Martinez dopo Italia-Belgio: "Certo è una sconfitta, ma bisogna anche analizzare gli aspetti positivi della prestazione. Nelle due aree di rigore non siamo stati abbastanza tranquilli, ma globalmente la prestazione è stata positiva. Abbiamo reagito molto bene dopo lo svantaggio, la squadra ha mostrato coraggio e personalità. Abbiamo preso dei colpi ma fino alla fine abbiamo avuto occasioni per tornare in partita, alcuni giovani ragazzi, come Alexis Saelemaekers e Charles De Ketelaere, hanno fatto molto bene. Poi il calcio di rigore è una decisione che non condivido, ma bisogna fare meglio nonostante queste decisioni discutibili".

Italia-Belgio, Martinez: "Rigore discutibile" (Getty Images)
Italia-Belgio, Martinez: "Rigore discutibile" (Getty Images)

Sul modulo

Sul modulo: "Si può parlare di moduli e sistemi tattici, è la mia passione la disposizione tattica. Ma non è il modulo che fa la differenza, oggi abbiamo creato più occasioni dei campioni d'Europa in carica e la squadra ha retto la pressione, bisogna guardare oltre il risultato ed essere un po' più maturi nella nostra analisi".

Su Saelemaekers 

Su Saelemaekers: "È cresciuto tantissimo negli ultimi mesi, è trasformato rispetto al giocatore visto nell'Anderlecht. Può giocare come quinto di centrocampo, ma dipende anche dagli avversari. La sua qualità migliore è avere palla tra i piedi, girarsi velocemente e vedere lo spazio attorno a lui".

Sull'arbitraggio e il futuro

Sull'arbitraggio: "Io sono sempre molto rispettoso nei confronti dell'arbitro, ma in un torneo del genere ci vuole tanta esperienza e servono arbitri che hanno già calcato questi palcoscenici. Due vantaggi non sono stati accordati e c'è stata una prestazione così, dove il rigore è l'esempio perfetto. Siamo molto frustrati per l'intervento del VAR contro la Francia, bisogna responsabilizzare gli arbitri; ma perché non è intervenuto oggi, quando l'arbitro aveva bisogno di una mano? E poi il giallo a Vertonghen, solo a lui: la frustrazione è cresciuta man mano".

Sul futuro: "È difficile per me parlare di rumors, lavoro da 5 anni con questa selezione e sono molto concentrato su questo lavoro. Siamo venuti a questa Nations League per vincerla e non ci siamo riusciti, ora prepareremo il Mondiale e mi fermo qui, non ho da aggiungere altro".